“ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON COSTITUISCE REATO
Oggi pomeriggio, la 1^ Sezione Penale del Tribunale di Messina ha emesso la sentenza nel procedimento che mi ha visto imputato per il reato di diffamazione a mezzo stampa, a seguito di una querela presentata sette anni fa, dall’allora amministrazione comunale di Falcone guidata dal sindaco Santi Cirella per l’inchiesta pubblicata su “I Siciliani giovani” nel 2012, dal titolo “Falcone comune di mafia fra Tindari e Barcellona Pozzo di Gotto”.
Il Giudice Monocratico di Messina, si legge nella sentenza, „ASSOLVE Mazzeo Antonio dal reato indicato in rubrica perché il fatto non costituisce reato“.
Grazie a tutti coloro che in questi lunghi anni mi hanno dimostrato la loro vicinanza e la loro solidarietà e ovviamente grazie al mio legale, Avv. Carmelo Picciotto, che mi ha affiancato in questa battaglia per il diritto e la libertà d’espressione.”
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