GIORNALISMO: L’ORA DELLO “SCAZZO ANTIMAFIOSO” CONTINUA! E PEPPINO LO BIANCO SPIEGA PERCHE’ E’ ANDATO VIA! “SCELTE DI VITA” DIVERSE?


Pubblicato il 20 Novembre 2014

Cosa è successo nella storica testata?…

“CRONISTI-MANAGER, NOT IN MY NAME 

 Per mettere in piedi una redazione che gestisce un sito di informazione davvero indipendente oggi in Sicilia occorrono, oltre a una forte dose di incoscienza, fondi, professionalita’, un robusto senso civico e una insuperabile passione per il giornalismo. Attenzione agli aggettivi: insuperabile non è scritto a caso, segna una precondizione di convivenza professionale da coltivare in ogni istante. 

Colmi di ragionevole incoscienza, io, Sandra Rizza e Vittorio Corradino abbiamo trovato i primi, attivato la seconda e il terzo e alla fine abbiamo infranto la coesione raggiunta in 25 anni di conoscenza professionale sul quarto requisito. Nel senso che per qualcuno di noi quella passione e’ stata superata da altre passioni, altrettanto legittime, intense e appaganti. Non mi lamento, ne’ mi scandalizzo: sono consapevole che ad una certa stagione della nostra vita le ambizioni percorrono strade che la tensione etica degli anni giovanili avrebbe considerato in divieto di accesso. Tuttavia un progetto come il nostro non consentiva e non consente ‘’sorpassi’’: e le legittime aspirazioni, amministrative e gestionali, della societa’ che edita il sito avrebbero dovuto, a mio avviso, sempre cedere il passo all’esercizio di un mestiere che considero il piu’ gratificante forse perche’ non ne so fare altri. Per due ragioni: per non sovrapporre due professioni fra loro border line, in una terra in cui la maggior parte dei siti di informazione e’ funzionale agli interessi di lobby politico economiche improvvisando un mestiere che non e’ il nostro, l’amministratore, e aggiungendo cosi’ una terza categoria di giornalisti alle due coniate dal film su Giancarlo Siani: ‘’giornalisti-imprenditori’’. Ma anche per non sottrarre energie professionali fondamentali a una redazione giovane, volenterosa e motivata, ma in larga parte da formare. 

Cosi’ non è stato e le scelte fin qui compiute dai miei due colleghi, che comprendo, ma non condivido, mi hanno indotto a lasciare dopo pochi giorni la direzione di quest’avventura editoriale nella quale ho creduto, e continuo a credere, molto: lo faccio con la certezza di avere lasciato a tutti i colleghi e collaboratori un segno di diversità deontologica che sarà loro utile quando si troveranno di fronte a scelte importanti della propria vita professionale, ai lettori un sito ricco di contenuti e di idee che mi auguro i miei colleghi, ormai privi di motivi di attrito, sapranno condurre al meglio ‘’risorpassando’’ in curva ambizioni ormai appagate dal trionfo della maggioranza. Per quello che ho vissuto in queste poche settimane di start up mi resta il timore che quelle quattro lettere, L’ORA, che segnano una fetta importante della mia vita di lavoro giornalistico, pur rimanendo in buone mani, abbiano qualche difficolta’ in piu’ a proseguire una storia centenaria di informazione ‘’altra’’, realmente svincolata da ogni guinzaglio. Cio’  di cui oggi ha piu’ bisogno questa terra, meravigliosa e disgraziata, che si chiama Sicilia.

Giuseppe Lo Bianco”.

 

 

 

 

 

 

 

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

comunicato sindacale Il 24 aprile sciopero indetto dall’USB a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ODA senza stipendio che ha dato vita ad un corteo partecipato e combattivo con non meno 200 partecipanti, un corteo partito dalla Prefettura ha attraverso via Etnea raggiungendo prima Piazza Duomo e poi l’Arcivescovado. Presenti attivamente nel corteo rappresentanti di […]

2 min

comunicato stampa dalla questura di Catania. All’esito di rapide indagini, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Nesima hanno denunciato un 33enne catanese per una truffa perpetrata nei confronti di un trentenne in cerca di lavoro. La vittima, pochi giorni prima, aveva denunciato quanto accadutole all’ufficio denunce della Questura, in piazza Santa Nicolella, […]

1 min

comunicato sindacale Continua senza sosta lo stato d’agitazione indetto dall’USB Lavoro Privato che interessa le lavoratrici e i lavoratori della Fondazione ODA Catania che da novembre sono senza stipendio nonostante i ripetuti comunicati stampa dell’ODA che annunciavano e annunciano pagamenti fino ad oggi mai avvenuti. Oggi Mercoledì 23 si è tenuto un partecipato presidio davanti […]