Giornalismo&”Correntidipensiero”, Sicilia&spirito dionisiaco: quando l’apollineo Saro rinunciò al sesso & le “filosofate” di Panella


Pubblicato il 20 Gennaio 2016

di marco pitrella

Ma non è la Sicilia che continua ad esser violentata dalle tante minchiate? in ultimo la volgarità di Carlo Panella, un Cacciari un po’ imbiancato, che le molestie in Germania la notte di capodanno “alle porcate che facevano i maschi o che forse – a suo dire – fanno ancora in Sicilia” ha paragonato. Anche se di “mori & saraceni” fummo “colonia”, t’aspetteresti da un “intellettuale & giornalista” (volutamente virgolettato) il solito noiosissimo turpiloquio sulla mafffia e, invece, altro che cupola e padrini… in effetti, “unni ci su campani ci su buttani” era il detto.

Allora, la Sicilia, quando non è mafffiosa è dionisiaca (pure dei greci siamo stati “colonia”): “ci sono foto degli anni 50 con la bedda ragazza che passa – Panella dixit – e tutti galletti”; minchia! se queste erano “porcate” del picciotto col mustazzo, coppola e lupara era più temibile il caruso coccodè. Nel gergo demodé, infatti, il seno erano le “minne”, le donne si chiamavano “fimmine” e il “bottana”- persino ai giorni nostri – in un insolito destino spesso ci travolge. 

A ragion del vero che ha il gusto del comico basterebbe pensare all’apollinea promessa di Crocetta per smontare la “metafisica Panelliana”. Saro prima di sconfiggere la mafffia – che ha avuto così paura di lui che a Roma è emigrata – da “omopolitico” di razza annunciò in campagna elettorale che “se dovessi diventare Presidente della Regione dirò addio al sesso”; correva l’anno 2012, l’anno della rivoluzione dell’annunciato “Federico di Svevia (copyright Battiato) che restò il Saretto da Gela. Cominciò con il sesso, quindi, il primo dei tanti Rosario recitati da Crocetta e finì con l’antimafffia: che nel bluff “il bisogno di mafia nasconda?”… fu così che il presidente dalla castità ripiegò sulla beata casta.

Della Sicilia i cantanti ne parlano, gli “intellettuali” ricordano e la politica ci dorme. In principio fu il banale Vecchioni col suo “isola di merda” contro cui Saro si vesti, anzi si costumò da “sirenetto” e di quel mare d’inverno ne fece un’immagine arcobaleno da postata su “feisbuch”. C’è da chiedersi “come”, adesso, Crocetta risponderà al “giornalista”; dopo il “sirenetto” un altro buco, pardon un tuffo nell’acqua (di Colonia) ci starebbe come il pane… e Panella.

 

 

 

 

 

 

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Catania, 26 novembre 2024 – A una settimana dall’annullamento del referendum sull’Accordo Integrativo Aziendale 2024-2026, il silenzio e la mancanza di chiarezza sulle ragioni di quanto accaduto continuano a pesare sui lavoratori di Amts Spa. L’annullamento, deciso dal Presidente di seggio per un difetto formale, ha interrotto un momento cruciale per i lavoratori, che avrebbero […]

1 min

Ottima prestazione del team diretto da coach Zečević che vince per 81-68 foto di Romano Lazzara. Seconda vittoria, nel campionato Under 19 Gold, per l’Alfa Basket Catania. Il quintetto, diretto da coach Željko Zečević, sfodera una prestazione maiuscola e batte l’Unime Messina con il punteggio finale di 81-68. Dopo la sfortunata trasferta di Trapani, la […]

3 min

“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]

4 min

CALTANISSETTA 25 NOVEMBRE 2024 – Accoglienza, ascolto, solidarietà, sostegno, vicinanza. Ciascuna di queste parole descrive in sé il concetto di Casa ed insieme danno vita al vero significato della nascita del nuovo magazzino di Banco Alimentare della Sicilia ODV a Caltanissetta. Un luogo in cui non solo è possibile trovare aiuto nella difficoltà personale di non avere […]