Il Gup Cariolo ha deciso: rinviato a giudizio per bancarotta fraudolenta l’imprenditore Sebastiano Scuto che di Aligrup ne è stato il fondatore; stesso destino per la moglie Rita Spina e per il figlio Salvatore Scuto; assieme a loro saranno giudicati dalla I Sezione Penale del Tribunale di Catania gli imprenditori Carmelo Frasca e Filippo Tomarchio e, infine, Salvatore Muscara e Angelo Giordano, quest’ultimi i due ex amministratori giudiziari del gruppo.
Secondo l’accusa Scuto avrebbe distratto fondi attraverso i rapporti commerciali tra Aligroup e Fruttexport, fornitore dei prodotti ortofrutticoli agli stessi supermercati di Scuto. Non è difficile immaginare la soddisfazione degli oltre cento lavoratori del gruppo e degli avvocati, Alessandro Coco, Enzo Iofrida, Sabrina Cataudella e Pietro Sciortino che già all’udienza del febbraio scorso ottenendo, senza voler entrare nel tecnicismo, un importante risultato tanto di fatto quanto di diritto: i lavoratori erano stati ammessi ad esercitare l’azione civile – uno ad uno -, perché portatori di un interesse proprio, diverso da quello del curatore e del liquidatore. Appuntamento l’8 maggio prossimo per l’apertura del dibattimento.
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