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Giudiziaria, caso depuratore di Mascali: intervengono Codacons e Angelo Attaguile(NCS)
Pubblicato il 21 Giugno 2016
SIGILLI AL DEPURATORE DI MASCALI: 8 SCARICHI FOGNARI
CODACONS: SUBITO INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE SU RESIDENTI. DA MALAGESTIONE PUBBLICA DANNO PER AMBIENTE E POPOLAZIONE, CHIEDEREMO I DANNI
Imbraccia le armi legali il Codacons dopo lo scandalo che vede coinvolto il depuratore di Mascali gestito da un consorzio dei comuni di Giarre, Riposto, Mascali e Fiumefreddo di Sicilia.
“Da tale vicenda emerge una mala-gestione dei beni pubblici che è non solo vergognosa, ma addirittura criminale, in quanto stando ai rilievi della magistratura metterebbe a rischio l’ambiente e la salute dei cittadini – spiega il segretario nazionale, Francesco Tanasi – Chiediamo alle autorità competenti di disporre immediatamente una approfondita indagine epidemiologica per verificare l’incidenza di malattie nella popolazione residente presso le aree interessate dagli scarichi fognari illegali. In attesa che si avviino i dovuti controlli a tutela della salute dei cittadini, chiederemo i danni ai responsabili dell’ennesimo scandalo “made in Sicily”, ancora più grave perché vede coinvolti soggetti che dovrebbero tutelare l’ambiente e la salute degli utenti” – conclude Tanasi.
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In riferimento al sequestro del depuratore di Mascali operato dalla Procura della Repubblica di Catania, il segretario nazionale di Noi con Salvini e della commissione antimafia, on. Angelo Attaguile esprime soddisfazione per il lavoro svolto dagli inquirenti e rilancia l’importanza delle iniziative messe in atto dalla sezione di Calatabiano del movimento con in testa Francesca Valenti e Maria Gravagna. “Il nostro obiettivo -commenta l’on. Angelo Attaguile – resta quello di valorizzare e rilanciare questo tratto di costa tra i più affascinanti nel panorama siciliano. Questo atto della Procura etnea rappresenta un primo importante passo, adesso ci aspettiamo che al più presto tutti i comuni coinvolti nell’inchiesta si mettano in regola. Potenziamo il depuratore -conclude Attaguile – rilanciamo il turismo e soprattutto tuteliamo il nostro splendido mare”.
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