Giudiziaria, Catania: cadono le accuse contro Alfio Sanfilippo

di iena giudiziaria marco benanti 

Comincia un nuovo mese a Palazzo di Giustizia e facciamo un po’ il punto della situazione. Fra le tante vicende giudiziarie in corso, ricordiamo oggi quella di Alfio Sanfilippo, arrestato nello scorso novembre con l’accusa di associazione mafiosa, in particolare perché sarebbe stato associato al clan “Cappello-Bonaccorsi”. 

Di recente, il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza con la quale il Gip aveva disposto l’arresto.  La decisione scaturisce da un rinvio dalla Cassazione, dopo una prima conferma da parte di altro collegio del Riesame e  un successivo ricorso alla Suprema Corte del difensore di Sanfilippo, l’avvocato Salvatore Leotta. Le accuse in relazione a questa accusa arrivano dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, in particolare di Gaetano Musumeci e Natale Cavallaro. Com’è accaduto per un’altra grave accusa, quella di un delitto di sangue.

Alfio Sanfilippo, rimesso in libertà, in passato è stato accusato anche dell’omicidio di Salvatore Tucci, ucciso il 6 marzo 2010, in quanto ritenuto informatore della polizia. Il Tribunale di Catania, con ordinanza del 19 dicembre 2011, accogliendo il riesame proposto dalla Difesa di Alfio Sanfilippo, aveva annullato il provvedimento di custodia cautelare emessa in relazione al presunto reato di omicidio –con l’aggravante mafiosa- contestato all’uomo.

Successivamente, Sanfilippo per questa accusa di omicidio è stato assolto, il 25 marzo 2015, dalla prima sezione della Corte d’Appello di Catania.