di iena giudiziaria marco benanti
Testi eccellenti domani, in aula “Famà”, alle 9, al processo –per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio- contro l’ex parlamentare dell’Mpa Angelo Lombardo, difeso dagli avvocati Pietro Granata e Calogero Licata. Davanti ai giudici della prima sezione del Tribunale di Catania, presieduta da Grazia Caserta e ai Pm Antonino Fanara e Agata Santonocito, è prevista la deposizione dell’ex senatore e sindaco di Bronte Pino Firrarello e del manager della sanità Angelo Pellicanò: non solo dovrebbe essere sentiti anche l’ex direttore tecnico dell’azienda “Safab spa” Paolo Ciarrocca, l’imprenditore Sandro Missuto e l’ex assessore regionale Rossana Interlandi.
Al centro delle testimonianze, in particolare, la vicenda Safab, la costruzione di un villaggio per i militari di Sigonella e quella del ricovero all’ospedale “Cannizzaro” di Angelo Lombardo e della presunta causale dello stesso, ovvero un supposto pestaggio.
Il processo è quello, scaturito dall’inchiesta su mafia-politica-imprenditoria “Iblis”.
Imputati con Angelo Lombardo, sono anche, oltre a D’Aquino, i boss Rosario Di Dio, il rappresentante provinciale di Cosa Nostra catanese Vincenzo Aiello e il geologo Giovanni Barbagallo.
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