Giudiziaria, Catania, il caso del presunto piromane: niente ergastolo, condanna a otto anni. E mentre si attende la sentenza arrivano i musicisti….


Pubblicato il 27 Maggio 2014

Arrivata nel tardo pomeriggio la decisione per un caso che…

Di iena giudiziaria

Dopo otto ore di camera di consiglio (con un “intermezzo” di alcuni musicisti che davanti all’aula si preparavano ad una esibizione per una manifestazione in tribunale, vedi foto), i giudici (Presidente Rosario Cuteri) della Corte d’Assise di Catania hanno condannato ad otto anni di reclusione Viorel Tudor Tanase, il cittadino romeno di 52 anni, accusato di aver provocato la morte -con l’incendio di un gabbiotto di un distributore di benzina in via Ventimiglia- di Giovanni Mirabile, che lì dormiva e di avere tentato di uccidere –in via Sturzo- due suoi connazionali –Gata Nicolae e Herbei Georghe- che dormivano in strada, appiccando il fuoco ai materassi su cui dormivano i due uomini e a cartoni lì vicini. I due fatti sarebbero accaduti, secondo l’Accusa, sostenuta in aula dal Pm Alessandra Tasciotti 

21 ottobre del 2011, nel giro di poche ore.

 

Una storia drammatica, di “ordinaria” povertà, che avrebbe avuto come movente “futili motivi” o meglio la piromania e che fece scalpore.

L’Accusa aveva chiesto l’ergastolo, mentre la Difesa, con l’avv. Paolo Sapuppo, l’assoluzione per non avere commesso il fatto. Secondo quanto scritto nel dispositivo emesso oggi, i giudici hanno ritenuto l’uomo colpevole di morte come conseguenza di altro delitto e di tentate lesioni dolose. Non solo: hanno accolto le “subordinate” avanzate dalla Difesa rispetto all’assoluzione dell’imputato, che è stato anche condannato al risarcimento delle parti civili.

Tanase, un senza fissa dimora con evidenti problemi nella capacità di espressione, fu fermato dalla squadra mobile, dopo essere stato riconosciuto, secondo gli investigatori, mediante riprese delle telecamere di sorveglianza della zona e descrizioni di testimoni oculari

Nel complesso, si è trattato di un processo dove le contraddizioni, le perplessità,i dubbi sulla colpevolezza del cittadino romeno sono emerse e non poche. In particolare, perplessità non sono mancate sulle modalità di riconoscimento del presunto colpevole negli uffici della Questura. Modalità operative della polizia che con il codice di procedura penale vigente collidono apertamente. Ma tant’è. La Difesa, con l’avv. Paolo Sapuppo, aveva già dichiarato di recente: “si tratta di una richiesta, quella della Pubblica Accusa (ergastolo, ndr), che contrasta in modo palese con le evidenze processuali.”

C’è, inoltre, da ricordare che la piromania è stata esclusa dalla consulenza tecnica ufficio in sede di incidente probatorio.Una vicenda, quindi, che potrebbe riservare ancora sorprese in secondo grado. 

 

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

La consigliera comunale Simona Latino aderisce al Mpa. Catanese, docente specializzata nelle attività didattiche di sostegno è il Presidente della IX Commissione Consiliare Permanente con deleghe al Personale, Formazione ed Innovazione, Servizi Informatici e Digitali, Smart City. L’interazione tra le realtà della sua professione legate al mondo della scuola, delle nuove generazioni, dell’inclusione e del […]

2 min

La formazione giallorossoblu cede, sul campo dell’Asd Nebros, nella terza giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza Girone B per 3-2 ASD NEBROS                                         3 IMESI ATLETICO CATANIA 1994     2 Nebros: Cappa, Noto, Zingales (70’ Spanò), Petrullo, Sciotto, Saccà, Scolaro, Mattia Trovato (88’ Giaimo), Traviglia, De Gaetano (86’ Panzarella), Di Vita (76’ La Place). A […]

2 min

IL NUOVO SPETTACOLO DI FABBRICATEATRO Un grande classico della letteratura veristaLo spettacolo andrà in scena il 24, 25, 26, 31 gennaio e 1, 2 febbraio 2025 presso il Centro Teatrale Fabbricateatro Via Caronda 82, 84 Si tratta di una libera versione del romanzo “I Malavoglia”, il più conosciuto tra gli scritti di Giovanni Verga pubblicato […]

2 min

 Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]