“Avviare un piano di assunzioni” Da Giuseppe Scalia, coordinatore comunale del sindacato, parole chiare. Ecco la lettera: “Egregio signor sindaco, signora assessore e signori dirigenti, con la presente si porta a conoscenza delle Ssll che questa organizzazione sindacale ha appurato un forte malumore tra il personale di tutte le direzioni comunali, con un forte rischio per la […]
Giudiziaria, Catania: il “re dell’eolico” Mario Scinardo scarcerato. Il Tribunale di sorveglianza dispone l’affidamento ai servizi sociali
Pubblicato il 04 Febbraio 2020
Il Tribunale di sorveglianza di Catania (Presidente Monica Marchionni) ha disposto l’affidamento in prova per Mario Giuseppe Scinardo, condannato in via definitiva a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa nel processo “Iblis” e che proprio ieri si è visto annullare dalla Corte di Appello di Catania la confisca di duecento milioni di beni a lui riconducibili.
Il collegio ha accolto la tesi difensiva dei suoi legali, gli avvocati Francesco Antille e Giampiero Torrisi, secondo la quale, in sintesi, dopo ogni chiarimento in sede processuale, non sarebbe necessario mantenere le preclusioni tipiche del reato risconosciuto all’imputato. Scinardo ora potrà tornare a casa, seguendo però una serie di prescrizioni disposte dal Tribunale di sorveglianza.
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