“Esprimo soddisfazione per l’approvazione in VI commissione di un emendamento da me promosso che incrementa di 10 milioni di euro le risorse previste per i comuni in ordine allo svolgimento del servizio Asacom. Una misura concreta, accolta all’unanimità dai parlamentari della Commissione, che ha avuto il parere favorevole del Governo. Il mio auspicio, adesso, è che tale provvedimento possa […]
Giudiziaria, Catania: il sottosegretario di Stato Giuseppe Castiglione rischia 4 mesi di reclusione
Pubblicato il 18 Luglio 2016
di iena giudiziaria marco benanti
E’ coinvolto un sottosegretario di Stato, ma a Catania non riscuote grande interesse. Appunto, siamo a Catania, dove si “ingoia” tutto, dalla legalità alle notizie ( quelle VERE).
Comunque, stamane il giudice monocratico Letizia Buscarino, della terza sezione del Tribunale di Catania, emetterà la sentenza sul processo –per un presunto “comizio”all’ospedale “Garibaldi” risalente a pochi giorni prima delle elezioni amministrative del 2008, precisamente il 5– che vede imputati il sottosegretario di Stato alle politiche agricole Giuseppe Castiglione, l’ex sindaco di Catania e senatore Raffaele Stancanelli e l’ex consigliere comunale Francesco Navarria.
Si tratta del processo per un “comizio” elettorale che si sarebbe svolto alla vigilia delle elezioni amministrative del 2008, in cui Stancanelli era candidato a sindaco e Castiglione a Presidente della Provincia, tra le mura del vecchio ospedale “Garibaldi” di Catania. In piena mattinata, con alcuni medici ancora in camice verde.
La Procura della Repubblica, con il Pm Alessandro La Rosa, ha confermato, nell’ultima udienza della scorsa settimana, le richieste già avanzate: richiesta per tutti di quattro mesi di reclusione. I reati ipotizzati dall’accusa sono violazione della legge elettorale e di turbamento di pubblico servizio. Successivamente hanno parlato le Difese degli imputati con gli avvocati Franco Passanisi, Attilio Floresta ed Enzo Musco.
Di recente, la Corte Costituzionale ha respinto la questione di legittimità costituzionale della normativa in tema elettorale, sollevata il 1 dicembre 2014 dalla difesa di Navarria.
Di qui, il nuovo corso del processo per il quale, in attesa della decisione dei giudici, sono stati congelati i termini di prescrizione.
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