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Giudiziaria, Catania omicidio Lucia Cosentino: arriva la perizia sui pantaloni e la parte civile dichiara “game over!”
Pubblicato il 28 Gennaio 2014
Udienza stamane davanti ai giudici della Corte d’Assise d’Appello…di iena giudiziaria
Il 29 ottobre scorso, la Corte aveva dato incarico ad un perito di stabilire se il paio di pantaloni che Portale indossava la sera del 15 gennaio 2011 e finiti in una ripresa video presso il bar “La Tavernetta” fosse lo stesso di quello su cui la “Scientifica” ha trovato una macchia di sangue. Secondo la Difesa si sarebbe trattato della “prova regina”.
Il caso è il seguente (guarda link)http://www.ienesiciliane.it/cronaca/12583-giudiziaria-catanese-omicidio-lucia-cosentino-riaperta-listruttoria-dibattimentale.htmloggi, in aula, c’è stato il perito nominato dalla Corte, l’ing Luigi Gulino, che nella sua relazione ha parlato di verosimile piena compatibilità cromatica fra ciò che appare dai filmati e il tessuto sequestrato.
La parte civile, con l’avv. Ivan Maravigna (nella foto) è piuttosto soddisfatta: ” questa doveva essere la prova regina della difesa del Portale per riaprire questo processo, abbiamo visto che si tratta di un clamoroso buco nell’acqua, i pantaloni erano quelli, pantaloni sui quali è stata trovata una macchia di sangue della signora Cosentino e viceversa sul corpo della Cosentino sono state trovate tracce genetiche del Portale. Partita chiusa, game over”.
Ribatte la Difesa con l’avv. Miriam Condorelli: “verosimilmente il pantalone che ha visto all’ufficio corpi di reato verosimilmente potrebbe essere quello che è rappresentato nel video, ma attenzione le conclusioni della perizia sono diverse, è impossibile oggi a causa del cambiamento del video stabilire se quel pantalone fosse lo stesso di quello sul quale è stata rinvenuta la macchiolina di sangue”.
Depositata, inoltre, altra perizia da parte dei Ris su un’impronta rinvenuta alla base di un porta-computer trovato nella casa della Cosentino, impronta che non apparterebbe al Portale.
Prossima udienza il 18 febbraio, quando il sostituto procuratore generale Mariella Ledda e gli avvocati interrogheranno il perito.
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