Giudiziaria, Catania, processo a Gaetano Mancini, ad di Sac: “sono un ingegnere idraulico…”

E naturalmente, nessuno o quasi grida allo scandalo per questa condizione processuale…di iena giudiziaria Marco Benanti

“Sono un ingegnere idraulico…” Di qui, la richiesta di un consulente legale. Evviva la sincerità! Questo uno dei passaggi di un manager di una grande azienda pubblica. Aeroportuale. In Tribunale. Succede a Catania.Gaetano Mancini, amministratore delegato di Sac, è stato sentito l’altro giorno come imputato dai giudici della terza sezione del Tribunale di Catania (Presidente Rosa Anna Castagnola, a latere Cascino e Cristaldi) per il processo che lo vede accusato per i reati di cui agli artt. 81 cpv e 328 I e II del Codice Penale, ossia per una continuazione del reato di omissione e rifiuto di atti d’ufficio.

A rivolgergli le domande la Difesa con gli avv. Attilio Floresta e Adolfo Landi (nella foto con Mancini prima dell’inizio dell’udienza) e l’Accusa con il Pm Alessia Natale.Al centro dell’udienza naturalmente la supposta omissione. Oggetto: l’affidamento del servizio di imballaggio bagagli all’aeroporto di Catania. “Io passavo le diffide agli uffici”: questa la risposta dell’ad Mancini al Pm Natale.

Ancora: “non ricordo di interlocuzioni dirette con le società interessate. C’erano delle diffide da parte dei legali”.

Come nasce la vicenda? Dopo la gara per l’appalto del servizio. Mancini ricorda che “i concorrenti erano in due, la Siba e la Securebag.” Fra le due offerte una differenza di circa 600 mila euro in cinque anni. Ad esaminare le proposte una commissione di professionisti esterni alla Sac. Cosa accade? La Siba promuove ricorso al Tar, che dà ragione alla Sac. Poi il giudizio di secondo grado del Cga e il conseguente annullamento dell’aggiudicazione alla Securebag.

Di fronte a questo contenzioso, Mancini “ingegnere idraulico(ipse dixit, ndr)” che fa? Si rivolge al prof. Riccardo Modica, docente dell’Università di Catania. esperto in diritto commerciale. Vengono prospettate tre soluzioni: annullare la gara, lasciare inalterata la situazione, annullare l’appalto alla società vincitrice.Che succede? La Securbag resiste, non vuole lasciare gli spazi: l’ad di Sac lo riferisce ai giudici. Si arriva alla prospettazione di richiesta danni. “Sono andati via solo quando è stato annunciato un intervento delle forze dell’ordine. La Siba, invece, chiedeva di essere immessa nel servizio”- afferma Mancini.Prossima udienza il 29 maggio, quando sarà ascoltato come teste il prof. Modica.

http://www.ienesiciliane.it/cronaca/5563-catania-il-presidente-della-sac-gaetano-mancini-rinviato-a-giudizio-dal-gip-luigi-barone-per-rifiuto-e-omissione-di-atti-dufficio.htmlRicordiamo l’antefatto, come abbiamo già scritto nel 2012:”il Gip di Catania, Luigi Barone, ha rinviato a giudizio Gaetano Mancini, presidente della Sac, la Società Aeroporto di Catania che così dovrà comparire il prossimo 6 dicembre davanti ai giudici della terza sezione penale del Tribunale di Catania imputato per i reati di cui agli artt. 81 cpv e 328 I e II del Codice Penale, ossia per una continuazione del reato di omissione e rifiuto di atti d’ufficio.Nel provvedimento che dispone il giudizio, reca la data dello scorso 20 aprile, si legge che la Procura della Repubblica di Catania, guidata dal dott. Giovanni Salvi, ha indagato e richiesto al Gip, che poi lo ha accordato, il rinvio a giudizio di Gaetano Mancini “… perchè, quale, Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante della Societa Aeroporto di Catania s.p.a., da considerarsi incaricato di pubblico servizio nell’ambito della gestione del servizio aeroportuale in ragione di concessione del Ministero per i Trasporti e l’Aviazione Civile, indebitamente, rifiutava un atto del suo ufficio che per ragioni di giustizia doveva essere compiuto senza ritardo, segnatamente rifiutava (indebitamente stante anche i pareri resi in data 16.11.2009 e 21.1.2010 dalla Commissione di Valutazione della Gara) di dare esecuzione alla sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia in data 16.9.2008 che annullava l’aggiudicazione alla SECUREBAG ITALIA s.r.l. dello svolgimento del servizio di imballaggio bagagli su area aeroportuale in sub-concessione, nonché non ottemperava nel termine di giomi trenta agli atti di diffida della ditta SI.BA s.n.c. che, conformemente al giudicato amministrativo ed ai sopra menzionati pareri, richiedeva di essere immessa nel suddetto servizio; In Catania dal16 settembre 2008 aI 18.5.2010” “.