di Ignazio De Luca (e il concorso in lombardismo di Marco Benanti)
Oggi pomeriggio, nuova udienza, davanti al giudice Laura Benanti, presso la ex pretura, per Raffaele e Toti Lombardo, padre e figlio, imputati di reato elettorale: avrebbero promesso un posto di lavoro (precario, tre mesi non rinnovati) nel settore della nettezza urbana in cambio di voti. I due sono difesi dagli avvocati Salvo Pace e Mario Brancato. Per l’Accusa i Pm sono Rocco Liguori e Lina Trovato.
Oggi, Toti Lombardo ha parlato a lungo in aula: oltre 40 minuti. Per spiegare quanto accadde nel 2012 e nel 2013, attorno alla sua candidatura. Una candidatura che per come era stata costruita non aveva di certo bisogno di scambi o sostegni particolari.
Prossima udienza il 14 maggio.
Ecco quanto ha detto ai giornalisti Toti Lombardo alla fine dell’udienza.
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