Oggi udienza a Roma….
di iena giudiziaria
Sotto l’Etna si avvia alla conclusione una storia giudiziaria ed imprenditoriale che ha segnato un’epoca.
Oggi, la Corte di Cassazione si occuperà del processo all’ ex “re dei supermercati” di Sicilia Sebastiano Scuto, condannato in appello, lo scorso anno, a dodici anni per associazione mafiosa, con confisca dei beni.
Uno dei capitoli fondamentali del secondo “Caso Catania”, quell’intreccio di vicende politiche, economiche, mediatiche e giudiziarie con al centro la testimonianza di verità del compianto presidente del tribunale dei minorenni Giambattista Scidà, è giunto al dunque: resta solo da verificare l’esito del terzo grado di giudizio, sulla vicenda dell’imprenditore.
Sono stati depositati i ricorsi dell’imputato e della Procura Generale, con il sostituto procuratore generale Gaetano Siscaro che ha impugnato anche contro l’assoluzione per la presunta estorsione ai danni dell’imprenditore Zappalà e per quella riguardante il maresciallo dei carabinieri –in pensione- Orazio Castro, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
Scuto ha sempre respinto l’Accusa, sostenendo di essere vittima della mafia. In serata dovrebbe conoscersi la decisione.
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