C’è chi chiede condanne e c’è chi viene assolto…
di iena giudiziaria
Assolti gli imputati al processo cosiddetto dei “precari” al Comune di Catania, in altro processo assolto il dott. Francesco Bruno, già ragioniere generale di Provincia e Comune: motivazione? “Perché il fatto non sussiste”. E tutto in pochi giorni. E dire che per il dott. Bruno il Pm Giuseppe Gennaro aveva chiesto la condanna a un anno e otto mesi!
Oggi, il giudice Enza De Pasquale ha letto il dispositivo nel primo processo (accusa di falso ideologico) per sette dirigenti e funzionari di Palazzo degli Elefanti: Carmelo Reale, Salvatore Di Gregorio, Vincenzo Castorina, Francesco Bruno, Valerio Ferlito, Carmelo Pricoco e Roberto Politano. Sentenza: assoluzione “perchè il fatto non sussiste”. Per tre imputazioni riguardanti tre imputati (Reale, Di Gregorio e Castorina) è stata dichiarata la prescrizione. Il Pm Alessandra Chiavegatti aveva chiesto la condanna degli imputati.
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In altro processo, il dott. Francesco Bruno, già ragioniere generale di Provincia e poi del Comune, è stato assolto dal giudice Eliana Trapasso. L’accusa era per lui di truffa. Il Pm Giuseppe Gennaro aveva chiesto la condanna ad un anno e otto mesi.
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