“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne è un impegno quotidiano: la galleria vuole contribuire a sensibilizzare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani, affinché siano consapevoli e capaci di riconoscere e contrastare qualsiasi forma di prevaricazione”: a dichiararlo è Sabrina Di Gesaro, direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” […]
Giudiziaria, Catania, vicenda Speziale-Daspo: la Procura appella la sentenza di assoluzione. La Difesa: “convinti della conferma del primo grado”
Pubblicato il 04 Dicembre 2016
Il Tribunale lo aveva assolto, Antonino Speziale non violò il Daspo, ma si è avuta notizia adesso che la Procura della Repubblica di Catania ha impugnato la sentenza per cui ha chiesto che la Corte d’Appello riformi il provvedimento di proscioglimento e lo condanni alla pena che sarà richiesta in udienza.
Come si ricorderà il 4 marzo 2016 il Tribunale di Catania, terza sez. penale, in persona del Giudice Maria Pia Urso aveva assolto Speziale accusato di avere violato il Daspo per avere assistito ad un allenamento del Catania Calcio che si era tenuto a Massannunziata nell’agosto del 2010.
Speziale, interrogato a dibattimento, aveva chiarito che non aveva mai assistito ad alcuna partita e che non pensava di violare alcuna norma giuridica andando ad assistere ad un semplice allentamento.
Il Giudice di primo grado lo ha assolto proprio perché a Speziale non veniva contestato di avere assistito ad una manifestazione sportiva bensì ad un semplice allenamento.
Avverso questa decisione è insorto il P.M., in persona del Sostituto Procuratore della Repubblica Santo Di Stefano, il quale ha proposto appello ritenendo che la sentenza del Tribunale sia errata.
L’Avv. Giuseppe Lipera in proposito ha dichiarato quanto segue: “Sono convinto che anche la Corte d’Appello confermerà l’assoluzione di Antonino Speziale già vittima, secondo me, di una sentenza di condanna ingiusta, per cui sta scontando immeritatamente una pena”.
Lascia un commento