di iena giudiziaria marco benanti
Nel celebre film “I soliti ignoti” una sgangherata banda di ladri si intromette in una casa e abbattendo una parete si trova davanti…i propri complici; invece, martedì mattina, due giovani hanno fatto il “colpo” ma sono finiti…nella casa di un poliziotto!
E’ accaduto che un vicino di casa, dopo avere visto uno dei due scavalcare il muro di cinta della villetta sita in Trecastagni, in provincia di Catania, ha avvertito i carabinieri che hanno arrestato i due in flagranza di reato: si tratta di Francesco Marano, 22 anni e Natale Dario Ruberto di 28, ritenuti responsabili di furto in abitazione in concorso.
Piuttosto magro il “bottino” dei due improvvisati “Arsenio Lupin” (uno addirittura ha precedenti per furto di tartaruga): un televisore, un fucile ad aria compressa di libera vendita, attrezzi di lavoro.
La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario, mentre gli arrestati, in attesa della direttissima, sono stati trattenuti in camera di sicurezza. Ieri mattina, davanti al giudice Cristina Scalia, è stato il momento della convalida (i difensori sono gli avvocati Giovanna Roberta Costa e Silvana Leonardi) nella ex pretura, la cui attività in questi giorni è pressocchè azzerata per l’astensione degli avvocati penalisti che protestano contro i progetti di riforma del governo.
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