Giudiziaria, fermi tutti! Nel “far west” di Agrigento arriva lo “Sceriffo Arnone”!

ecco la nota stampa:

“ai signori giornalisti

Ai signori responsabili delle Forze dell’Ordine di Agrigento

Ai signori Magistrati Agrigentini.

Si insedia martedì, 14 Luglio, nel suo nuovo ufficio di via Mazzini, 148, proprio di fronte alle finestre della Procura, lo Sceriffo di Agrigento e immediatamente lo Sceriffo dichiara “ qui la giustizia è diventata un Far  West, per colpa di Di Natale, Fonzo e compagnia bella… occorre lo Sceriffo , per questo ho provveduto  a dotarmi della stella e  martedì terrò dai balconi del mio ufficio il discorso di insediamento. Sarà un < cazziatone durissimo> , ovvero una lavata di capo indimendicabile, una tirata di orecchie storica per Renato Di Natale”.

Il pubblico “cazziatone” a Di Natale verrà poi diffuso tramite youtube e trasmesso con urgenza all’intero CSM

Già la tipografia di fiducia di Arnone sta stampando  gli arredi che saranno esposti nel balcone dell’ufficio dello Sceriffo e che qui si indicano:

Una grande stella di Sceriffo delle dimensioni 70x 100, con scritto “ ufficio dello Sceriffo “.

Un manifesto così articolato “ cose urgenti da fare: foglio di via  per Di Natale , Fonzo, Fornasier,Maggioni, Vella”.

Un manifesto con la foto di Firetto e la scritta “WANTED”,  e sotto wanted questa indicazione “ pericolosissimo corrotto dall’Enel per fare il rigassificatore, frequenta mafiosi e pregiudicati” .

Nel discorso di insediamento, che si terrà dal balcone di fronte la Procura alle ore 10.00 di martedì,  lo Sceriffo, nel suo pubblico “cazziatone” a Di Natale, spiegherà quali sono le priorità delle legalità ad Agrigento e le  principali tematiche  che richiedono l’intervento del CSM per allontanare – pronto accomodo   – Fonzo, Di Natale, Maggioni,Fornasier, Salvatore Vella e Alessandra Vella da Agrigento.

I rappresentanti delle Forze dell’Ordine sono invitati a essere presenti per segnalare con immediata urgenza i temi della “ colossale lavata di capo” agli Organi competenti.

Arnone aprirà il “cazziatone” ricordando le parole del PM Santo Fornasier con le quali questi descriveva la fabbrica di reati che è la Procura di Agrigento, ove, per usare le sue parole, si spende il denaro dei contribuenti” per fare schieramenti alle spalle”, grazie all’impegno del “ potentissimo dott. Fonzo, fortissimo per i legami che ha”, e si spiega  – sempre parole di Fornasier-   che la Procura dispone “ di strumenti infidi ed invasivi” con i quali può dare “ brutte mazzate “ a chi non si accorda e non cala la testa innanzi ai reati di Fonzo.

Nel discorso di insediamento non mancherà un cenno a Maggioni che quando perde i processi minaccia gli avvocati ,  a Salvatore Vella che realizza falsi e calunnie,  a Fonzo  che addirittura, a scopo denigratorio, distribuisce a pioggia nelle udienze perizie psichiatriche  che dovrebbero essere atti comunque riservati  e coperti dalle norme sulla privacy.

Arnone settimanalmente dal balcone richiamerà – sin quanto non sarà cacciato via –   Di Natale a rispettare la Legge, spiegandogli che appunto la Legge è eguale per tutti, anche per Angelo Capodicasa, anche per Nino Gaziano, anche per lo zio di Alfano, anche per Lillo Firetto, anche  per l’avvocatessa Francesca Picone, per ricordare solo alcune “ diseguaglianze clamorose”.

 Il concetto che la Legge è Uguale per tutti non è molto chiaro in Procura ad Agrigento, ma lo Sceriffo ha energia ed autorevolezza a sufficienza per  spiegarlo bene e chiarirlo.

Lo Sceriffo prossimamente invierà a Di Natale un buono per una visita gratuita, per lui e per Fonzo, da un buon oculista, affinchè si dotino di occhiali, anche a spese dello Sceriffo , che consenta loro di vedere lo scempio permanente che imprenditori con legami con Cosa Nostra realizzano con i loro impianti proprio di fronte al tempio di Giunone,  turbando, con tale scempio, tutti i turisti che vengono nella Valle e che ammirano, guardando tra le colonne del Tempio di Giunone, la produzione di calcestruzzo , di inerti e similari in un contesto ove il Calcestruzzo superfluo è stato utilizzato per realizzare il palazzaccio più brutto di tutt’Italia, guarda caso, il più alto della Valle dei Templi, in piena Valle dei Templi, ma mai notato da Fonzo e Di Natale che necessitano evidentemente di una bella visita oculistica!!!!

Chissà che patologia è quella  che non vede simili enormi schifezze in piena Valle dei Templi  e ha fatto si che la Procura mandasse a processo la suocera di Arnone per avere realizzato un muretto di 40cm di contenimento dei gerani…cose che capitano, ma a cui lo Sceriffo porrà rimedio, dotando di occhiali Di Natale e Fonzo.

Già, si è velocissimi  nel fare le indagini sui gradini  di accesso alla piscina  della villa di Arnone  ( e sulla stessa piscina , l’unica realizzata  senza scavare, in adempienza alle prescrizioni della Sovraintendenza ) ed invece non si vede il palazzone appena costruito dalla ditta dell’omicida baio proprio di fronte alle finestre di Fonzo e Di Natale. Ma lo Sceriffo è convinto che con i nuovi occhiali anche  questo problema sarà superato.

I nuovi occhiali consentiranno pure di ritrovare il fascicolo perso del noto rapporto dei vigili urbani , redatto quasi cinque anni addietro, e perso in Procura, relativo alle aree pubbliche ove vi è ampio commercio privato con guadagni milionari. Se tale rapporto lo avesse perso un pubblico amministratore, omettendo i provvedimenti nell’interesse dell’Ente, con guadagni milionari per i privati,  avremmo pensato ad una corruzione, poichè l’hanno perso in Procura, ci limitiamo a prescrivere dei buoni, nuovi occhiali da vista.

Già, con i nuovi occhiali forse finalmente vedremo l’arresto di Lillo Firetto e compagnia bella per i gravissimi illeciti del palazzo di fronte l’Hotel Carlo V, la cui prima denuncia risale al 2011. Evidentemente anche quel fascicolo si è perso o per mancanza di occhiali adeguati non si leggono le date di  iscrizione nel registro degli indagati e di commissione dei reati.

Si, quella dello Sceriffo di mandare Fonzo e Di Natale dall’oculista affinchè riacquistino piena vista appare proprio  un’idea degna di Tex Willer…

Per oggi  la lezione , la prima lezione dello Sceriffo può dirsi sufficiente.

 

P.S. Si rinnova l’invito alle Forze dell’Ordine ad essere presenti alle ore 10.00 in via Mazzini all’altezza del Tribunale per assistere e riferire in ordine alla prima pubblica “tirata di orecchi” o “gran cazziatone”, che  nella Unione Europea uno Sceriffo   – e che Sceriffo !!- pone in essere nei confronti di un Procuratore della Repubblica che ha dato un grande contributo a rendere la giustizia  e la legalità degna del Far West.

Agrigento 11 07 2015

Avv. Giuseppe Arnone

 

P.S. 2  Di Natale e Fonzo e i loro seguaci dovrebbero studiare con più attenzione qualche libro di storia, per esempio la vicenda di Pearl Harbor o la Battaglia d’Inghilterra e lo Sbarco in Normandia.

Avviene che gli aggressori, in modo vile, tentano, a tradimento, di aggredire ed abbattere quello che ritengono essere il loro nemico. Ma la storia insegna che con pazienza ed intelligenza la vittima dell’aggressione e dei soprusi riesce poi ad aggregare le forze per far trionfare legalità  e giustizia e punire chi si comporta in modo pessimo. Il leone era stato assalito , a tradimento,  da un branco di iene, la gran parte delle quali attendevano da decenni la vendetta. Il Leone era vicino  ad essere annientato da forze  quasi soverchianti. Purtroppo per il grande branco di iene, agrigentine e non , il leone si è ripreso, ha riacquistato  le proprie forze , anzi è tornato più forte che mai, e riprende quel ruolo perfettamente descritto  dai collaboratori di giustizia Luigi Putrone,  Maurizio Di Gati e  Giuseppe Tuzzolino.

E adesso  si avrà modo di prendere atto che Agrigento non è il Far West, non appartiene alla Libia, ma fa parte dell’Italia.

Chi ha orecchie per intendere,  in .. tenda, Fonzo e Di Natale, Fornasier, Maggioni e Vella, invece dormiranno  in albergo. In tenda non sono graditi.

Parola di Sceriffo.”