di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Giudiziaria, “Iblis” abbreviato appello: la Procura Generale chiede di sentire i collaboratori Santo La Causa e i fratelli Mirabile
Pubblicato il 25 Settembre 2013
I tre pentiti potrebbero essere ascoltati dalla Corte di Catania…di iena giudiziaria
Il responso ci sarà il 9 ottobre, quando i giudici della terza sezione della Corte d’Appello di Catania (presidente Carolina Tafuri, a latere Dagnino e Fichera) scioglieranno la riserva sulla richiesta avanzata oggi dal sostituto procuratore generale Gaetano Siscaro nel corso della seconda udienza nel processo d’appello “Iblis”-su mafia-imprenditoria-politica- in abbreviato.http://www.ienesiciliane.it/cronaca/12378-giudiziaria-catania-oggi-udienza-appello-iblis-abbreviato-un-troncone-con-politici-e-imprenditori.html
Siscaro ha chiesto di sentire i collaboratori di giustizia Paolo e Giuseppe Mirabile, oltre a Santo La Causa. Le difese degli imputati si sono opposte. Sono 50 i verbali depositati dalla Pubblica Accusa, con le dichiarazioni dei tre collaboratori.
Oggi, in un’aula insufficiente per un processo del genere, c’era grande ressa (nella foto alcuni avvocati poco prima dell’avvio dell’udienza). Le condizioni in cui si svolgono i procedimenti sotto l’Etna dovrebbero fare riflettere. Ma chi?
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