ecco la nota:
il Codacons si costituirà parte offesa, in rappresentanza della categoria degli utenti delle strade, nell’inchiesta della Procura di Roma sugli appalti Anas, che ha portato oggi ad una serie di arresti tra funzionari e dirigenti della società.
“Gli appalti truccati e il giro di tangenti evidenziati dalla magistratura, se confermati, si ripercuoterebbero in modo diretto sui cittadini, primi fruitori dei servizi resi dall’Anas – spiega il Codacons – Questo perché la manipolazione di un appalto, così come le nomine pilotate, genera una alterazione in senso negativo del servizio stradale, con un danno diretto per chi ne è fruitore, ossia l’utente. Per tale motivo ci costituiremo parte offesa in rappresentanza della collettività, chiedendo un risarcimento nei confronti dei responsabili degli illeciti” .
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