L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie C, sarà di scena al PalaDavolos contro l’Olympia Basket Comiso (palla a due alle ore 18). Sfida che vale il primato solitario in classifica. I due team sono appaiati, in graduatoria, a quota 12 punti (6 vittorie e una sconfitta). […]
Giudiziaria, le ultime dal Palazzaccio catanese: ecco gli ultimi processi
Pubblicato il 14 Marzo 2014
Continuano le udienze e facciamo un pò il punto…di iena giudiziaria
E’ cominciato davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale (Presidente Rosa Anna Castagnola, a latere Sammartino e De Masellis) il processo per l’affidamento diretto dell’appalto per le strisce blu a Riposto. Imputati, a vario titolo, per abuso d’ufficio e turbativa d’asta, sono l’ex sindaco Carmelo Spitaleri, l’ex comandante dei vigili urbani Giuseppe Ucciardello, Salvatore Tropea, rappresentante legale delle cooperativa che ha gestito il servizio, Mario Di Bella, Emanuela Triolo e l’ex assessore Michele D’ Urso (a lui è contestata solo la turbativa d’asta). La prossima udienza, con l’ascolto di tre testi dell’Accusa (con il Pm Tiziana Laudani), è stata fissata per l’11 giugno. Il comune, intanto, si è costituito parte civile.
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Per lo scandalo degli esami falsificati all’Università di Catania, la Procura della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio per Giovambattista Luigi Caruso e Giuseppe Sessa, dipendenti dell’Ateneo, insieme a Francesco Ferla e Daniele Fiore, questi ultimi nella qualità di studenti universitari. Le accuse contestate, a vario titolo, sono di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e accesso abusivo al sistema informatico. Le condotte vengono rilevate in concorso.
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Il Pg Gaetano Siscaro ha rettificato, sulla base della “caduta” di un’ipotesi di intestazione fittizia, le sue richieste al processo di secondo grado per un troncone, in abbreviato, di “Iblis” –l’inchiesta su mafia-politica-imprenditoria. Ecco le richieste: per Rosario Ragusa due anni due mesi e venti giorni, per Agatino Santagati due anni.
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