di iena giudiziaria
Ritorna al vaglio del Gup del Tribunale di Messina la posizione dell’imprenditore Enrico Maltauro, già rinviato a giudizio -assieme all’ing. Giuseppe Chiofalo, ex responsabile della segreteria tecnica del sottosegretario ai Trasporti Raffaele Gentile-con l’accusa di corruzione nell’ambito dell’inchiesta sui lavori della metropolitana catanese. Dopo la trasmissione degli atti, per competenza territoriale, da Catania,dopo che si sono celebrate due udienze preliminari a Messina, è cominiciato il dibattimento, ma, in sede di prima udienza, la difesa dell’imprenditore ha eccepito una nullità della notifica dell’udienza preliminare. Il Tribunale (Presidente dott.ssa Grasso) accogliendo la richiesta, ha disposto la restituzione degli atti al Gup per celebrare nuovamente l’udienza preliminare.
E’ stato disposto, invece, lo stralcio per Giuseppe Chiofalo: l’udienza davanti al Tribunale peloritano per lui sarà il 9 novembre prossimo.
Secondo l’Accusa Maltauro avrebbe allungato del denaro”a mezzo bonifico bancario sul conto corrente appositamente aperto dal Chiofalo a nome del centro studi Cetras e dalla società Ambiente e Sicurezza”.
Di recente, l’imprenditore è stato sentito dai magistrati catanesi.
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