Giudiziaria, processo all’ad di Sac Gaetano Mancini: ad ottobre la discussione

Dopo l’estate si torna in aula…

di iena giudiziaria

L’offerta più conveniente? “Quella della Securebag”. Così ha detto il prof. Riccardo Modica, sentito come teste della Difesa dai giudici della terza sezione penale del Tribunale di Catania nel processo contro l’ad di Sac Gaetano Mancini (vedi link)

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Il teste, fra l’altro,ha detto che “nello specifico il bando prevedeva un canone che sarebbe andato ad aumentare in funzione di due parametri e cioè gli indici Istat ovvero l’aumento del traffico passeggeri”. Aspetti fondamentali per l’aggiudicazione. “La Securebag -ha continuato- aveva presentato un’offerta di 150 mila euro con un aumento di 50 mila euro annuali. La Siba, invece, proponeva 124 mila euro e un aumento Istat o del 50% rispetto al traffico passeggeri”. La scelta, dunque, sarebbe caduta sulla prima per ragioni reddituali. Di qui, però, un contenzioso, con un esito favorevole alla seconda in sede di Consiglio di Giustizia Amministrativa. Successivamente “si presentarono -ha detto altresì il prof. Modica- tre alternative: rimettere gli atti alla commissione di gara che avrebbe potuto aggiudicare la gara a chi si trovava in posizione utile, attendere l’esito del giudizio civile o revocare la procedura e indire un nuovo bando. La Sac ha scelto la prima anche se la soluzione era penalizzante”. 

Prossima udienza il 16 ottobre, prevista la discussione: requisitoria del Pm e parola alla Difesa.