Giudiziaria, processo Lombardo: Tuzzolino da testimone chiave a “testimone pacco”?


Pubblicato il 09 Giugno 2016

di marco pitrella

Se ne vedono & sentono tante al processo per concorso esterno che in Lombardo ha l’imputato e che in un infinito rito abbreviato si sta celebrando… dal pentito “ad persona” al pentito “in prova” Tuzzolino, un passato con qualche problemino in tema di truffe o simili:

tutti smentiti tutti dai chiamati “in causa”, carte alla mano.

S’è continuato – ormai è un classico – nel “de relato Lombardiano” in virtù del quale qualcuno ha raccontato ad un altro che Don Raffaé ha fatto, ha detto, “ha stato”. Nella scorsa udienza era stato ascoltato Baldo, l’architetto nel cui studio Tuzzolino aveva prestato servizio e s’era distinto anche per aver sfasciato le macchinette del caffè e per rubato gli spicci accusando i colleghi (avrebbe fatto pure uso di dorga).

Lo “zio” ce le potrà avere tutte le disgrazie ma risulta alquanto difficile credere che potesse incontrare Tuzzolino, oggi trentaseienne all’epoca dei “misfatti” un giovincello, all’alba a Palazzo d’Orleans per “trattare” di cosi & cunti. Ne svelasse almeno una buona Tuzzolino … aveva dato un profilo “logistico” a Patrizia Monterosso, attuale dirigente della Regione, indicandola come una sorta di “cerniera” tra Don Raffaé e la massoneria “nostrana”; proprio lei, la Monterosso, che addirittura denunciato alla polizia due e-mail in “odor di loggia” arrivategli tra il 2014 & il 2015.

Il deputato Di Mauro –anch’egli sentito – non ha mai incontrato Tuzzolino. Perché avrebbe dovuto, in fondo. Eppure un po’ di soddisfazione Tuzzolino l’ha avuta da D’Orsi, ex presidente della provincia d’Agrigento. Il politico, infatti, ha dichiarato d’averne sentito parlare per delle truffe a Palma di Montechiaro. Certo, affermare che la “fama l’ha preceduto” per via di qualche truffa forse è un po’ troppo; anche se dopo le “pesanti” rivelazioni su Lombardo chi potrà dire di non conoscere Tuzzolino? Del resto, il passar testimone chiave a “testimone pacco” è, di questo processo “lombardesco”, magistrAle tradizione.


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