Ecco il comunicato:
“gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno eseguito il sequestro di somme di denaro e di beni per un ammontare complessivo di circa mezzo milione di euro nei confronti di tre consiglieri provinciali per i quali la Procura della Repubblica di Catania ha esercitato l’azione penale chiedendone il rinvio a giudizio per il reato di truffa aggravata e falso.
I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria, come disposto dal G.I.P. del Tribunale di Catania, hanno proceduto all’esecuzione della misura cautelare reale nei riguardi dell’ex Consigliere Cannavò Gianluca e dei suoi familiari, sequestrando disponibilità finanziarie e beni per un valore complessivo di 240.000,00 euro; all’ex Consigliere Cutuli Sebastiano e al suo datore di lavoro Urso Carmelo sono stati sottoposti a sequestro somme di denaro per un valore corrispondente a 71.000 euro, mentre nei confronti dell’ex Consigliere Danubio Antonio e del suo datore di lavoro Nigita Salvatore sono stati cautelati valori per un ammontare pari a 171.000 euro.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania e condotte nella scorsa primavera, avevano permesso di rilevare che gli indagati avevano ottenuto indebiti rimborsi dalla Provincia di Catania attraverso la simulazione del rapporto di lavoro o la falsa attestazione di mansioni e retribuzioni superiori a quelle effettivamente godute”.
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