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Giudiziaria, Roma: sette catanesi condannati, una “missione punitiva” per recuperare 100 mila euro
Pubblicato il 31 Gennaio 2017
di iena giudiziaria
Il Gip del Tribunale di Roma Paola Di Nicola ha condannato, con il rito abbreviato, a 17 anni di reclusione Gaetano Ferrara 28 anni, Marco Guerrera 28 anni, Francesco Maurizio Perna 37 anni, Luca Davide Sardo 26 anni, Concetto Zanti, 51 anni e Antonino Ivano Santangelo. 12 anni sono stati comminati a Simone Guglielmino. I sette uomini, tutti originari di Catania, facevano parte di un gruppo, cui partecipava anche Francesco Cuffari di 28 anni (costui sarà giudicato con il rito ordinario), arrestati dai carabinieri di Messina, nel marzo dello scorso anno, con l’accusa di sequestro di persona. La vittima sarebbe stata un pasticciere di 63 anni, di origini siciliane, residente a Pomezia, sul litorale laziale. Secondo la ricostruzione degli investigatori il rapimento sarebbe stato da ricondurre al tentativo dei malviventi di ottenere la restituzione di un debito di oltre 100 mila euro. Di qui, quindi, l’accusa, successivamente riformulata, di sequestro di persona a scopo di estorsione.
La Pubblica Accusa aveva chiesto 20 anni per Ferrara, Guerrera, Perna, Sardo e Zanti e 12 anni per Guglielmino e Santangelo.
Nel collegio difensivo erano presente gli avvocati Giorgio Antoci, Alessandro Vecchio, Carmelo Lo Presti, Maria Caterina Caltabiano e Maria Brucale.
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