Giudiziaria, “scontro di titani”, Firrarello vs Lombardo: vince il secondo. Assolto dall’accusa di diffamazione

da poco è stata resa nota una sentenza per una vicenda che…Capperi, che pistacchi! di iena giudiziariaUno, lo “zio Pino” Firrarello era reduce dalla vittoria in Cassazione per il processo “Garibaldi”, l’altro,invece, “El Diablo” Raffaele Lombardo dalla condanna per concorso esterno in associazione mafiosa del Gup del Tribunale di Catania. Oggi, a Roma, in Tribunale, per una vicenda di cui abbiamo parlato (vedi link)http://www.ienesiciliane.it/cronaca/9135-politica-e-scontri-giudiziari-gli-alleati-firrarello-e-lombardo-amici-per-le-elezioni-avversari-in-tribunale.htmlè arrivato il verdetto di primo grado: assolto dal giudice monocratico, dott. Romano, Raffaele Lombardo. Grazie anche a quanto previsto dallo statuto della regione Sicilia in tema di insindacabilità delle opinioni espresse.Lombardo era imputato di diffamazione aggravata. Si era sentito diffamato il senatore, sindaco di Bronte. Perchè?Il riferimento era ad una famosa intervista rilasciata da Lombardo al settimanale “L’Espresso” nell’ottobre del 2010. Erano i tempi dello scontro frontale con il Pdl.Ecco l’ “attacco” del pezzo: “Altro che cricca. Quello che qui denuncia Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia, è senza mezzi termini un gruppo “dedito alla sistematica spoliazione della Sicilia, in proprio e per conto terzi”. E’ la storia dell’isola dai tempi in cui, leggasi Cicerone, il proconsole Verre rubava il grano, per Roma e per sé, attacca Lombardo…” Capperi che pistacchi!Firrarello non l’aveva mandata giù e per i riferimenti alla sua persona aveva querelato Lombardo.Firrarello è stato assistito dall’avvocato Isabella Giuffrida, Lombardo dall’avv. Alessandro Benedetti.