Giudiziaria sotto il vulcano: il processo Rossitto non interessa a nessuno. La “Catania progressista” si fa gli affari suoi


Pubblicato il 01 Febbraio 2013

Nello scenario da noi previsto, è cominciato e subito è stato rinviato un dibattimento che dovrebbe suscitare le ire delle femministe, del vasto e assortito “mondo del progresso” rossazzurro. Che, invece, non c’è.

E non c’è nemmeno il lui, il prof pensionato…

di iena giudiziaria Marco Benanti

In mezzo a processi per droga e ricettazione, in un via vai di umanità di vario tipo, è cominciato, oggi, alla ex pretura di Catania, davanti ai giudici della quarta sezione penale del Tribunale (Presidente Michele Fichera, a latere Cacciola e Lorenzetti, Pm Lina Trovato) il dibattimento contro Elio Rossitto (imputato insieme al dipendente amministrativo dell’Università Francesco Pergola), docente di economia della facoltà di scienze politiche, che il 3 novembre 2009 lasciò l’insegnamento (prima di possibili provvedimenti disciplinari) e il successivo 25 novembre finì ai “domiciliari” (Rossitto tornò in libertà 17 giorni dopo) per una brutta storia di presunti favori sessuali richiesti a studentesse in cambio di aiuti negli studi. La Difesa di Rossitto avanzò anche una richiesta di patteggiamento, istanza respinta dalla Procura.

Rossitto è accusato di tentata concussione, tentata violenza sessuale e falso. Qualche mese fa, il Gup Loredana Pezzino lo ha rinviato a giudizio, su richiesta della Procura della Repubblica di Catania, con il Pm Lina Trovato.

L’ inchiesta è quella riguardate i presunti casi di scambio voto e sesso che scoppiò anni fa all’ Università di Catania. Della vicenda si era occupata anche la trasmissione Le Iene di Italia 1 (nella foto in alto), che aveva ripreso il professore Rossitto all’interno di un albergo assieme a una studentessa che ha rifiutato le avances in cambio di un “aiuto” negli studi.

Stamane, è emersa quasi subito una questione di difetto di notifica ai due imputati (Rossitto -difeso dall’avv Angelo Pennisi- e Francesco Pergola -difeso dall’avv. Enzo Zappulla- dipendente amministrativo dell’Università accusato di falso): sulla base di questo tutto rinviato al 22 marzo prossimo.

In aula c’era la ragazza che con coraggio ha squarciato l’omertà dell’ambiente universitario: Dominique con il suo avvocato Milena Occhipinti. Tre la parti civili: un’altra studentessa assieme a Dominique e l’Università con il prof. Guido Ziccone. Quindi, erano presenti le parti processuali e qualche cronista e null’altro: in aula si attendevano gli altri processi. Niente femministe, niente attestazioni, di presenza stamane, di associazioni o simili : Dominique resta solo con il suo legale. Nessun clamore o contestazione per il prof. Rossitto, appartenente ad una nobile famiglia della sinistra siciliana. Che ci sia -per puro caso- un qualche legame fra le due cose?

  


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Palermo, 24 febbraio 2025 – “Come si penalizzano le produzioni agricole e industriali siciliane? Mettendo balzelli! E così l’ETS (l’Emission Trading System) un meccanismo di mercato progettato per ridurre le emissioni di gas serra attraverso un sistema di quote, attualmente in vigore per il trasporto marittimo, è diventato un costo”. Lo denuncia Santo Tumino, presidente […]

1 min

ALFA, VITTORIA E + 6 SUL COMISO La squadra rossazzurra supera l’Invicta 93Cento di Caltanissetta nel sesto turno del girone di ritorno con il finale di 106-74 e allunga in vetta alla classifica. foto Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 106 INVICTA 93CENTO 74 Alfa: Gatta 13, Drigo 19, Torrisi 3, D’Aquino, Budrys 13, Galasso 2, […]

1 min

 Incomprensibile la scelta del sindaco Trantino di escludere il quartiere di Librino dai fondi del Decreto Caivano. Una decisione che solleva interrogativi sul processo decisionale dell’amministrazione comunale. Il Sindaco ha dichiarato di aver privilegiato San Cristoforo perché, su Librino, “non hanno ottenuto i risultati sperati”. “Ci sembra incredibile, visto che non si comprende a quale […]