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Giudiziaria sotto il vulcano: nuovo processo per Antonino Speziale. Stavolta l’accusa è cessione di droga. La Difesa: “accanimento giudiziario”
Pubblicato il 22 Maggio 2013
Non trova pace il giovane al centro del “caso Raciti” (nella foto gli avvocati difensori Peppino Lipera e Grazia Coco)…di iena giudiziaria
Sarà processato per spaccio di sostanze stupefacenti Antonino Speziale, l’ultra del Catania che sta scontando in carcere la condanna definitiva a 8 anni per l’omicidio preterintenzionale dell’ispettore di polizia Filippo Raciti, avvenuto il 2 febbraio del 2007 allo stadio Massimino durante il derby con il Palermo. Lo ha deciso il Gip Laura Benanti. Secondo l’accusa, mentre era ancora libero, Speziale avrebbe ceduto della marijuana a un conoscente. Tesi contestata dalla difesa del giovane, rappresentata dagli avvocati Giuseppe Lipera e Grazia Coco. La prima udienza del processo si terrà il 15 ottobre prossimo.
E dalla Difesa arriva questo commento:
“Se parlassimo di accanimento giudiziario di tipo siderale verremmo certamente attaccati per essere oltremodo parziali.Quindi ci esimiamo di di fare commenti e lasciamo parlare il capo di imputazione che è assai eloquente:, Speziale Antonino Filippo imputato: “del reato di cui all’art. 73, comma 1 bis, D.P.R. N. 309/90, perché SENZA L’AUTORIZZAZIONE DI CUI ALL’ART. 17 DEL MEDESIMO Testo Unico, cedeva a B.G. un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana del valore di € 5,00”.Avv. Giuseppe Lipera Avv. Grazia Coco”.
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