Giudiziaria, uccise guidando a folle velocità in città: in appello è omicidio colposo non volontario!


Pubblicato il 16 Gennaio 2013

Da pochi minuti reso noto il dispositivo della sentenza nel processo di secondo grado contro Diego Pappalardo…di iena giudiziaria Marco Benanti

Sei anni e otto mesi per omicidio colposo aggravato all’evento: questa la decisione dei giudici della Corte d’Assise d’Appello (Presidente Luigi Russo, a latere Elisabetta Messina). Il responso è per una vicenda terribile: una ragazza, Sonia Sicari, rimasta uccisa in un incidente stradale, avvenuto il 24 gennaio 2009, causato da un giovane della “Catania bene”, Diego Pappalardo, alla guida di un’auto di grossa cilindrata. Guidata a folle velocità in pieno centro a Catania. In primo grado, il Tribunale, condannando l’imputato, aveva riconosciuto l’omicidio volontario. Una sentenza storica. Oggi, la sentenza dei giudici modifica questo dato.La decisione arriva dopo l’arringa della Difesa di Pappalardo, con l’avv. Franco Passanisi che, stamane, ha sostenuto, nel complesso, la non volontarietà della condotta. Presenti i familiari di Sonia Sicari. Presente l’imputato. Poi, dopo 14, la sentenza.Qualche mese fa, la Pubblica Accusa, con il sostituto procuratore generale Mariella Ledda, aveva chiesto sei anni per omicidio colposo aggravato dall’evento.Nel frattempo, l’imputato ha provveduto a risarcire la famiglia della vittima e ha pagato una provvisionale alle altre parti civili, così come disposto dalla sentenza di primo grado.”Siamo stupiti non tanto per il quantum della pena –ha dichiarato l’avv. Mario Savio Grasso, legale della famiglia della vittima- ma perchè non passa il principio giuridico della volontarietà come deterrente per altri giovani. Aspettiamo le motivazioni, entro novanta giorni, per saperne di più” .Sonia Sicari, appena ventunenne, morì il 24 gennaio del 2009 in un incidente stradale provocato dal giovane Diego Pappalardo, che, alla guida della sua Mercedes, ubriaco e sotto l’effetto di stupefacenti, andando a folle velocità e dopo avere anche forzato un posto di blocco dei carabinieri, si scontrò con una Ford Fiesta provocando la morte di Sonia e il ferimento di cinque giovani.Il Gup Laura Benanti, con il rito abbreviato, in primo grado, lo aveva condannato a dieci anni e quattro mesi di reclusione: con una sentenza “storica” per Catania e la Sicilia era stato riconosciuto l’omicidio volontario.

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie C, sarà di scena al PalaDavolos contro l’Olympia Basket Comiso (palla a due alle ore 18). Sfida che vale il primato solitario in classifica. I due team sono appaiati, in graduatoria, a quota 12 punti (6 vittorie e una sconfitta). […]

3 min

COMUNICATO STAMPA Le insidie del Black Friday I consumatori devono prestare la massima attenzione affinché un’opportunità non si trasformi in una fregatura Catania, 22 Novembre 2024 – Il Black Friday è ormai alle porte ed è bene che i consumatori prestino attenzione alle varie insidie che possono nascondersi nelle promozioni. Confconsumatori richiama l’attenzione su tre possibili […]

3 min

Il dibattito sul Piano di riqualificazione dello scalo   Attanasio: «Quali intersezioni con PUDM e PUA Catania Sud? Quali ripercussioni su Santa Maria Goretti?» Catania, 23 novembre 2024 – «Sul Masterplan 2030 dell’aeroporto di Catania, è necessario venga avviato un dialogo anche con le confederazioni sindacali. Non faremo passare sottovoce eventuali tentativi di “disintermediare” la rappresentanza degli interessi […]

3 min

Una nuova e articolata interrogazione parlamentare riguardo al futuro dell’Azienda Siciliana Trasporti è stata presentata, al Presidente della Regione e all’assessore alle infrastrutture e mobilità, dai deputati regionali del Mpa e in particolare dal capogruppo Giuseppe Castiglione e dal Presidente della commissione trasporti Giuseppe Carta. L’interrogazione, in cui si chiede risposta urgente e scritta, fa […]