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Giuseppe Arena:”Ho votato sì turandomi il naso. Presenterò una mia proposta di legge per ridurre a 48 il numero dei deputati”
Pubblicato il 07 Dicembre 2011
di iena tagliasprechi
L’Ars ha deliberato la riduzione da 90 a 70 dei deputati regionli. C’è chi, come l’onorevole Giuseppe Arena(Mpa), ha votato sì solo per senso di responsabilità pur ritenendo del tutto insufficiente la misura adottata dal parlamento siciliano.
“Con il voto odierno, relativo alla riduzione del numero dei parlamentari regionali, si consuma l’ennesimo scippo ai danni della Sicilla e dei siciliani. Ridurre a settanta deputati il numero dei componenti dell’Assemblea Regionale Siciliana -chiosa l’on. Arena- significa non ridurre un ben niente: da un punto di vista economico ad esempio, si registra un risparmio annuale di soli 6.000.000 di euro. Troppo pochi”.
Arena annuncia una sua proposta di legge per ridurre a 48 il numero dei deputati. “Una riduzione a quarant’otto deputati -riprende Giuseppe Arena- in ossequio all’orientamento derivante dalla normativa statale, Legge 14 settembre 2011 n. 148, che determina il numero dei componenti degli organi legislativi regionali – Piemonte e Calabria hanno già depositato proposte di legge in tal senso – avrebbe comportato un ben più consistente risparmio calcolato intorno ai 14.400.000 di euro l’anno. L’art. 14 comma 1 del D.L.vo 13 agosto 2011 n.138, poi convertito in legge, prevede espressamente che il numero dei consiglieri regionali per una popolazione fino a sei milioni di abitanti, sia al massimo di 50”. Per quale motivo dobbiamo farci ridere dietro da tutta l’Italia con la solita soluzione del “pacco, doppio pacco, e contropaccotto”?
È giunta l’ora di smetterla con le barzellette che tra l’altro non fanno ridere più nessuno e quindi bisogna concretamente operare nel senso di concrete, autentiche, e sopratutto serie proposte di legge finalizzate allo sbandierato, a chiacchiere dai più, principio di contenimento della spesa. Preannuncio quindi il deposito di un nuovo disegno di legge per la riduzione a 48 del numero dei deputati regionali”.
Nella nota diffusa alla stampa stamani, l’on. Arena punta il dito anche contro le indennità, gli emolumenti e gli stipendi di deputati e burocrati di primo piano. “Inoltre, ritengo assolutamente urgente ed imprescindibile operare sul versante di una consistente riduzione di indennità, emolumenti e stipendi di deputati e burocrazia regionale a tutti i livelli”.
L’avvocato Arena attacca poi il listino “salva casta”. Infine -conclude Giuseppe Arena- non è più rinviabile la riforma della legge elettorale regionale 3 giugno 2005 n.7, per eliminare “bizantinismi salva casta” quali ad esempio il listino regionale previsto all’art. 2 dai commi 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12 con il quale, a determinate condizioni, il Presidente che vince, trascina dietro di sé una vera e propria “corte dei miracoli”. Bisogna inoltre eliminare la previsione del comma 11 dello stesso art. 2 che istituisce il “pietoso” premio di consolazione assegnato al miglior perdente, e intervenire per colmare il vuoto normativo – vedi caso On. Anna Finocchiaro – di un deputato che rinuncia al proprio seggio.
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