“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]
Giustizia alla catanese, emergenza: il furto di bici. E la tutela del “cariolo” dove la mettiamo?
Pubblicato il 14 Novembre 2013
Stamattina, dal quotidiano “La Sicilia” apprendiamo che sotto l’Etna c’è da inseguire i ladri di biciclette…di iena senza bici
“La Procura impegnata a reprimere i furti di bici”: stamane, sul quotidiano locale catanese una risposta -ad una lettera-appello- del capo dell’ufficio requirente Giovanni Salvi rassicura una signora vittima del furto della propria bici. Lo Stato non sta a guardare.
Ma per il “cariolo” -il noto mezzo di trasporto caro a tante generazioni di catanesi- non c’è nulla? Non ci si pensa? Eppure potrebbe essere a rischio pure lui, il “cariolo” appunto. Attendiamo che lo Stato faccia la sua parte pure per questo.
E naturalmente attendiamo che la Procura assicuri che chi eventualmente approfitta delle risorse pubbliche, in particolare nei Palazzi del Potere, a danno dei poveri, non la faccia franca. Come accade a Catania da secoli.
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