Stamattina, dal quotidiano “La Sicilia” apprendiamo che sotto l’Etna c’è da inseguire i ladri di biciclette…di iena senza bici
“La Procura impegnata a reprimere i furti di bici”: stamane, sul quotidiano locale catanese una risposta -ad una lettera-appello- del capo dell’ufficio requirente Giovanni Salvi rassicura una signora vittima del furto della propria bici. Lo Stato non sta a guardare.
Ma per il “cariolo” -il noto mezzo di trasporto caro a tante generazioni di catanesi- non c’è nulla? Non ci si pensa? Eppure potrebbe essere a rischio pure lui, il “cariolo” appunto. Attendiamo che lo Stato faccia la sua parte pure per questo.
E naturalmente attendiamo che la Procura assicuri che chi eventualmente approfitta delle risorse pubbliche, in particolare nei Palazzi del Potere, a danno dei poveri, non la faccia franca. Come accade a Catania da secoli.
di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli…
L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie…
COMUNICATO STAMPA Le insidie del Black Friday I consumatori devono prestare la massima attenzione affinché…
Il dibattito sul Piano di riqualificazione dello scalo Attanasio: «Quali intersezioni con PUDM e PUA…
Una nuova e articolata interrogazione parlamentare riguardo al futuro dell’Azienda Siciliana Trasporti è stata presentata,…
OGGI ALLE 10 MANIFESTAZIONE Anche per Enrico Trantino,questa volta si è andati al di là…