di marco benanti
Ecco gli ultimi sviluppi
Ieri abbiamo raccontato la terribile vicenda di Giovanni Uccellatore, morto in carcere, a Monza, oltre un anno fa. In una struttura che sapeva del suo precario stato di salute.
Bene, la famiglia ha fatto causa allo Stato: oggi si è saputo che il Ministero di Giustizia non intende partecipare al contenzioso,che prevede, in questi casi, la mediazione civile obbligatoria. Parrebbe che alla base della decisione ministeriale ci siano motivazioni riguardanti questioni di bilancio o simili. Niente male: insomma prima problemi di soldi poi quelli di diritto, anche di diritto alla vita. Il tutto in un paese che si dice cattolico.
Il paradosso è anche un altro: l’ospedale San Gerardo di Monza, a cui il carcere si appoggia, avrebbe invece espresso la volontà di partecipare. Con tanto di coinvolgimento dell’assicurazione che interviene in questi casi.
Per questo motivo, il legale della famiglia Uccellatore, l’avv. Luigi Cuscunà si sta attivando con l’agenzia di mediazione per provvedere ad integrare i soggetti interessati alla controversia.
“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne…
Catania - Torna l’attività concertistica di fine anno “Fuorischema 2024” del Centro culturale e teatrale…
Sulla vicenda del porticciolo di Ognina che ha visto sabato scorso una grande manifestazione di…
di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli…
L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie…
COMUNICATO STAMPA Le insidie del Black Friday I consumatori devono prestare la massima attenzione affinché…