Giustizia all’italiana, un drammatico caso chiamato “legalità”: domani a Catania i Radicali presentano denuncia per danno erariale contro Rosario Crocetta. Quello dell’ “antimafia”!


Pubblicato il 23 Gennaio 2015

ecco quanto accadrà… 

Sabato 24 gennaio in occasione dell’apertura dell’Anno giudiziario 2015 – durante la quale in tutta Italia i Radicali pronunceranno un discorso incentrato sul messaggio alle Camere del presidente Napolitano dell’8 ottobre 2013, rimasto totalmente inascoltato – la segretaria nazionale di Radicali Italiani Rita Bernardini (nella foto) interverrà a Catania alla cerimonia di inaugurazione presso la Corte d’Appello.

Alle ore 10,30 in piazza Giovanni Verga, di fronte al Palazzo di Giustizia, avrà luogo una conferenza stampa per illustrare il contenuto della comunicazione che i Radicali leggeranno in tutte le Corti d’Appello d’Italia e la denuncia per danno erariale presentata dall’associazione Radicali Catania alla Procura Regionale della Corte dei Conti nei confronti del presidente Rosario Crocetta a causa della mancata nomina del Garante siciliano dei detenuti, posizione vacante oramai da 16 mesi.

Si legge nell’esposto:

Dopo la scadenza del mandato Fleres il 16 settembre 2013] era compito/dovere proprio del Presidente della Regione, pertanto, nominare altro garante, secondo i parametri specifici indicati dalla legge.

Invero, il Presidente Crocetta, disattendendo un dovere impostogli dalla legge istitutiva dell’ufficio del garante, non ha proceduto ad alcuna nomina.

Tale situazione, oltre a vanificare i principi propri della legge: di garanzia e, tutela delle persone detenute, attivandosi per il loro reinserimento sociale; attività alquanto importante sia dal punto di vista sociale, che politico, considerata la situazione di grave degrado e sovraffollamento delle carceri in Sicilia; ha creato e crea notevoli danni economici alle casse della Regione Siciliana.

L’ufficio del garante dei detenuti, infatti, è costituto da uffici operativi sia a Palermo che a Catania con oltre dieci dipendenti (nelle varie qualifiche: dirigente, funzionari, istruttori, assistenti) pagati dalla Regione Siciliana.

Il personale, regolarmente in servizio nelle due sedi, in mancanza del garante (unico titolare dell’ufficio) non può svolgere alcuna funzione.

Dal settembre 2013 l’Ufficio, in mancanza di titolare, non può rispondere alle continue lettere dei detenuti o dei familiari, nessuno dei dipendenti può accedere agli istituti penitenziari per i controlli previsti dalla legge (mancando il garante che avrebbe dovuto delegare).

L’associazione Radicali Catania, anche per corrispondere alle parole recentemente pronunciate da Emma Bonino, invita tutti a contribuire e ad iscriversi a Radicali Italiani ed al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito (www.radicalparty.org/it/donation).

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

 Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]

2 min

comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui fare la spesa gratis. La Polizia di Stato ha colto sul fatto un uomo di 57 anni, dipendente di un’impresa che si occupa dei servizi di ristorazione in un’azienda ospedaliera catanese. L’uomo, addetto al confezionamento e alla distribuzione dei pasti, […]

1 min

comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizionamento, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Nei giorni scorsi, gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania hanno effettuato un […]

3 min

“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]