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Giustizia catanese, processo Farmacia, Università e incompetenza: dichiarazione-choc di un teste della Difesa!
Pubblicato il 24 Maggio 2013
Udienza con parole “forti”…e intanto se ne riparlerà il 28 giugno. La prescrizione è dietro l’angolo?di iena giudiziaria
Uno va a seguire un processo drammatico come quello riguardante i veleni dei laboratori di Farmacia e sente cose di questo tipo: “è tipico all’ Università fare cose senza avere competenze”. Parole di Francesco Guarrera, ex docente, teste della Difesa.
Continua, quindi, il processo davanti ai giudici della terza sezione del Tribunale di Catania (Presidente Ignazia Barbarino, Pm Lucio Setola) –per disastro ambientale, falso e gestione di discarica non autorizzata, otto imputati fra dirigenti e responsabili della sicurezza- per i veleni del laboratorio della facoltà di Farmacia.
L’ex professore per anni ha lavorato nei laboratori oggetto dell’inchiesta, ma non ha mai visto strani vapori. Ma ha sentito gli odori provenienti dagli scarichi. Questo in quanto sarebbe stata un’abitudine consolidata sversare sostanze nei lavandini. Soltanto dal 1997-998 arrivano i bidoni per la raccolta. Anche dopo -secondo Guarrera- a qualcuno “può essere capitato involontariamente” di proseguire con le vecchie abitudini.
Riecco, quindi, il tema dei controlli mancanti. E le competenze negli incarichi… Sono stati sentiti altri testi della Difesa. Dai testi ecco venire fuori un quadro della situazione meno fosco di quello che salta fuori da tante carte dell’Accusa.
“I professori in pensione dicono che le cose andavano in una maniera, quelli in servizio in un’altra” -ha detto ad un certo punto il Pm Lucio Setola. Più chiaro di così…Prossima udienza il 28 giugno, data in cui sono stati convocati i periti delle Difese. Anche se sono stati sospesi i termini per la prescrizione in questo ultimo lasso di tempo, il rischio concreto è dietro l’angolo…
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