“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne è un impegno quotidiano: la galleria vuole contribuire a sensibilizzare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani, affinché siano consapevoli e capaci di riconoscere e contrastare qualsiasi forma di prevaricazione”: a dichiararlo è Sabrina Di Gesaro, direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” […]
Giustizia catanese, processo prof. Rossitto: patteggiamento e risarcimento…e il caso è chiuso!
Pubblicato il 24 Febbraio 2014
stamane si è tenuta un’udienza per un caso che ai tempi fece rumore…di iena giudiziariaNe abbiamo scritto tante volte (vedi link) evidenziando anche il clima di torpore, quando di aperta indifferenza di tanta “Catania perbene” e “di sinistra”….http://www.ienesiciliane.it/cronaca/10810-giustizia-e-femminismo-catanese-eccezione-accolta-atti-al-pm-tutto-o-quasi-da-rifare-per-il-prof-rossitto.htmloggi il processo al prof. Elio Rossitto è chiuso, con un patteggiamento. Cioè con una ammissione di responsabilità. Senza alcuna “partecipazione di indignati” o simili in Tribunale. Come già accaduto.
Due anni e sei mesi di reclusione, pena sospesa, e un risarcimento di 5mila euro ciascuno per le cinque parti offese: questo è l’esito finale.
Il gup del Tribunale di Catania Giuliana Sammartino ha accolto il patteggiamento che chiude l’inchiesta sull’ex docente di economia politica all’università di Catania per tentata concussione e violenza sessuale.
Il professore nell’ottobre del 2009 era stato denunciato da due studentesse che lo accusarono di aver chiesto loro prestazioni sessuali in cambio del superamento dell’esame. Il processo era stato incardinato davanti la quarta sezione penale del Tribunale etneo: per una mancata notifica in sede di indagini preliminari, però, tutto era ricominciato con il rinvio degli atti Procura. I sostituti procuratori Marisa Scavo e Lina Trovato hanno chiesto nuovamente il rinvio a giudizio.
La Procura ha condiviso la richiesta di patteggiamento, presentata dai legali dell’imputato, il prof, Angelo Pennisi e l’avvocato Attilio Floresta. Nell’udienza di oggi era stata ammessa come parte civile anche l’associazione “Thamaia”.
La disponibilità di un risarcimento danni è stata presentata in sede di patteggiamento dal professore Rossitto, i cui legali avevano presentato una proposta di transazione alle persone fisiche parti offese nel procedimento. Secondo quanto si è appreso solo per due è stata possibile.
Lascia un commento