“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]
Giustizia catanese, scandalo servizi sociali comune: e due! Nuovo rinvio! Prescrizione dietro l’angolo?
Pubblicato il 22 Ottobre 2013
Tanto per cambiare! Qualcuno parla di “processo morto”!
Si faccia qualcosa: la terza sezione penale del Tribunale -competente per i reati contro la pubblica amministrazione- ormai da tempo “affonda”….
di iena giudiziaria
Di rapido c’è stato il tempo trascorso per l’udienza al processo per lo scandalo dei servizi sociali del comune di Catania, ai tempi dell’amministrazione Scapagnini. Dopo il rinvio del gennaio scorso (nove mesi!)http://www.ienesiciliane.it/cronaca/9117-giustizia-sotto-il-vulcano-senza-pudore-processo-scandalo-servizi-sociali-appena-cominciato-e-gia-prescritto.html
oggi, davanti a giudici della terza sezione penale del Tribunale di Catania (Presidente Maria Pia Urso, a latere Catena e Cristaldi) si è saputo che il nuovo Pm (che ha sostituto l’inquirente Lucio Setola, andato via da Catania) Giovannella Scaminaci ha avuto il fascicolo soltanto da due giorni.
Ma non si poteva fare prima? Ergo rinvio per conoscere bene gli atti.
Non solo: uno dei tre giudici (la dott.ssa Cristaldi) ha dichiarato di volersi astenere. Forse -si ipotizza- perchè moglie del prof. Agatino Cariola, già consulente dell’amministrazione Stancanelli, ex sindaco, imputato -già prescritto- in questo processo?
Comunque, in mezzo agli sbadigli, rinvio al 28 gennaio 2014.
Eppure, si tratta di una maxi inchiesta condotta dai Nas di Catania che ha coinvolto colletti bianchi, amministratori, politici targati Mpa e Pdl che avrebbero attuato una gestione “allegra” dei fondi destinati ai più bisognosi.
In questo “calderone” era finito pure l’ex sindaco di Catania Raffaele Stancanelli accusato di abuso d’ufficio da assessore alla famiglia e alle politiche sociale della giunta dell’allora Presidente della Regione Totò Cuffaro. Stancanelli- ipotizzavano gli inquirenti- avrebbe segnalato i nominativi da inserire nelle commissioni. Il reato di abuso d’ufficio, che gli è stato contestato, ha già raggiunto i termini previsti per la prescrizione.
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