Giustizia e Antimafia, Confindustria e magistrati: incredibili dichiarazioni e inopportune partecipazioni a feste di partito

Da una parte un procuratore della repubblica che usa parole e fa ragionamenti che potrebbero mettere “sotto accusa” chi fa il giornalista e non velinaro . E c’è anche un altro procuratore che finisce nel programma di una festa di partito…di iena senza bandiera marco benanti

“In Sicilia è in corso una campagna di delegittimazione della vera antimafia da parte di centri occulti che vogliono screditare chi fa antimafia con i fatti, come Confindustria, Fai e Addiopizzo”. Lo ha detto il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, intervenendo ad un convegno sulle stragi di mafia, a Chianciano Terme. Ma il magistrato, ospite dell’incontro insieme al presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, è andato oltre sostenendo che questa “campagna di delegittimazione, che è anche una strategia della tensione, potrebbe tradursi in attentati e azioni eclatanti”.( fonte: Ansa)

Non solo: “ma il magistrato -scrive Linksicilia- ospite dell’incontro insieme al presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, è andato oltre sostenendo che i centri occulti “si servono dei nuovi mezzi di comunicazione come i blog, i social network e alcuni siti di informazione on line che sono incontrollabili. Questo è il primo passo per poi passare agli attentati ed alle stragi”.

Queste parole si commentano da sole? No c’è di più, perchè esprimono tutta una cultura, quella dominante in Sicilia e in una fetta di società italiana. Una cultura che è anche quella del Presidente della Regione Saro Confindustria Crocetta: insomma, o stai con me o sei contro di me e magari ti appioppo ombre mafiose… Purtroppo (per questa cultura) la libertà (quella vera) non conosce reverenze o “santuari intoccabili”. Esiste e dà fastidio, a tutti. Ai “buoni” e ai “cattivi”.

Poi oggi leggendo il programma di “Megaforum” la festa del Megafono crocettiano a Catania, leggiamo che il 21 settembre prossimo è in programma:“Ore 20:00 > La Sicilia che alza la testaGiovanni Salvi, procuratore capo di CataniaEnzo Bianco, sindaco di CataniaIvan Lo Bello, vicepresidente ConfindustriaSen. Beppe LumiaOn. Rosario CrocettaInterviste di Andrea Lodato”.

Una presenza quella del procuratore Salvi a nostro avviso inopportuna: una festa di partito, con esponenti politici e imprenditoriali del Potere di oggi. Con tutta la stima che abbiamo per il procuratore Salvi, chi scrive non condivide. Per nulla.