Giustizia e referendum: i radicali rispondono al Presidente dell’Anm Pacifico


Pubblicato il 20 Settembre 2013

“In risposta alle Affermazioni del pres. dell’ANM Pasquale Pacifico

Indicativo della forma mentis del presidente dell’ANM Pasquale Pacifico è il comunicato pubblicato su livesicilia mercoledì 18 settembre, nel quale si afferma che la Camera penale:”[…] con questo sciopero e con le iniziative ad esso collegate (come la raccolta di firme per i referendum sulla giustizia), abbia sposato la causa di una parte politica, che è quella che ha sempre voluto delegittimare l’attività dei magistrati, venendo meno, così, alle sue funzioni di organismo di garanzia”. Per concludere poi con l’avventata battuta sulla statua della giustizia che si sarebbe voltata dall’altra parte a causa del banchetto per la raccolta firme dei referendum.I quesiti referendari sono stati proposti dai Radicali, che possono vantare un curriculum ineccepibile per la difesa della “Giustizia”, avendo tra le proprie ragioni sociali la difesa della legge e l’affermazione del diritto. Quanti, delle più disparate parti politiche (Vendola, i Socialisti Italiani, il PdL) hanno aderito a tutti od ad alcuni quesiti dimostrano che non trattasi di questioni legate ad una singola parte politica come si vorrebbe far credere sulla scorta dell’adesione di Berlusconi.E’ così che noi, Associazione Radicali Catania respingiamo vigorosamente di appartenere ad “una parte politica” che non sia quella della difesa del servizio “Giustizia”.La raccolta firme della mattina del 16 settembre 2013, ai piedi della serafica e per nulla turbata statua della giustizia, insieme alla Camera Penale di Catania – grazie alla dedizione dell’avv. Passarello e dell’avv. Mirone – ha ottenuto 4000 firme. Un’importante esperienza che conferma ancora una volta la rilevanza dei quesiti proposti ed il consenso dei cittadini (non solo in tribunale ma anche dentro e fuori dal carcere!).Lungi dall’avere preconcetti sulla magistratura, da decenni documentiamo gli abusi, le distorsioni, i pressapochismi, le inefficenze della macchina giudiziaria, ed in special modo le costanti e strutturali violazioni del diritto penitenziario che sfociano nella tortura di un sistema carcerario nutrito da ottusa crudeltà ed insensatezza. Lo scopo dichiarato dei Referendum è appunto di restituire alla persona il diritto ad una giustizia accessibile ed imparziale, alla difesa per le vittime, per i colpevoli e per gli innocenti.I Radicali accusano apertamente lo Stato di violare le proprie stesse leggi trovandosi così nella condizione di delinquente abituale.E’ possibile credere che, quasi nessuno tra i componenti della magistratura catanese, anche solo sul piano dottrinale, sia a favore dell’abolizione dell’ergastolo, della separazione delle carriere e dell’introduzione di limiti all’abuso della custodia cautelare in carcere? Eppure a Catania, un unico magistrato si è avvicinato al tavolo per firmare i quesiti che riteneva di sostenere. Dagli altri un atteggiamento simile a quello del PM Pacifico, questo sì di ostile preconcetto. Atteggiamento non necessario, anzi dannoso per l’opportuno dialogo che le proposte referendarie hanno il merito anche solo di sollevare.

Radicali Catania”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie C, sarà di scena al PalaDavolos contro l’Olympia Basket Comiso (palla a due alle ore 18). Sfida che vale il primato solitario in classifica. I due team sono appaiati, in graduatoria, a quota 12 punti (6 vittorie e una sconfitta). […]

3 min

COMUNICATO STAMPA Le insidie del Black Friday I consumatori devono prestare la massima attenzione affinché un’opportunità non si trasformi in una fregatura Catania, 22 Novembre 2024 – Il Black Friday è ormai alle porte ed è bene che i consumatori prestino attenzione alle varie insidie che possono nascondersi nelle promozioni. Confconsumatori richiama l’attenzione su tre possibili […]

3 min

Il dibattito sul Piano di riqualificazione dello scalo   Attanasio: «Quali intersezioni con PUDM e PUA Catania Sud? Quali ripercussioni su Santa Maria Goretti?» Catania, 23 novembre 2024 – «Sul Masterplan 2030 dell’aeroporto di Catania, è necessario venga avviato un dialogo anche con le confederazioni sindacali. Non faremo passare sottovoce eventuali tentativi di “disintermediare” la rappresentanza degli interessi […]

3 min

Una nuova e articolata interrogazione parlamentare riguardo al futuro dell’Azienda Siciliana Trasporti è stata presentata, al Presidente della Regione e all’assessore alle infrastrutture e mobilità, dai deputati regionali del Mpa e in particolare dal capogruppo Giuseppe Castiglione e dal Presidente della commissione trasporti Giuseppe Carta. L’interrogazione, in cui si chiede risposta urgente e scritta, fa […]