Si imbavaglia legalmente la stampa?
Se Confindustria Sicilia utilizza il “silenziatore IBAN”.
di Ignazio De Luca
Avevamo trattato, appena qualche giorno fa, dell’indagine a carico del nostro direttore Marco Benanti e dell’ex editore Fabio Cantarella, potete consultare il link : http://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=4859
Secondo il sostituto procuratore della Repubblica dottoressa Agata Consoli, Benanti e Cantarella, avrebbero commesso il reato non direttamente, ma mediato con la satira di un articolo di Giuseppe Lo Bianco che su “Il Fatto Quotidiano”, titolava a ottobre 2013 “Confindustria Sicilia occupa il potere nel nome della legalità”. Che potete trovare come allegato.
Torniamo ad occuparcene per tentare di spiegare ai lettori e capire noi stessi, per quale misteriosissima ragione, il giornalista Giuseppe Lo Bianco, che scrive l’articolo per “il Fatto Quotidiano”, descrivendo per filo e per segno, l’occupazione”manu militari”della confindustriale di tutti gli enti che contano, non sarà”toccato” dallo sdegno dei vertici di Confindustria Sicilia.
Non andrà così di lusso né a Fabio Cantarella, ma brutta, anzi bruttissima, per il nostro direttore Marco Benanti, che si beccherà un doppio: querela in sede civile di chiaro e lampante stampo intimidatorio, con la richiesta di 100 mila euro e quella in sede penale, novità dottrinale assoluta, per minacce con l’aggravante dello scritto anonimo(?) su una testata regolarmente registrata al Tribunale di Catania? Questa, se per gli indagati non fosse una tragedia, non riusciamo a trovargli un posto che nella farsa.
Sopra scrivevamo dell’occupazione”manu militari”della confindustriale, per essere meno generici riportiamo un articolo di Marco Benanti, pubblicato su Magma il 12 luglio 2013 . “Dopo la «presa di Fontanarossa», visto che Enzo Taverniti, presidente della Sac che gestisce i servizi all’aeroporto è presidente di Confindustria Ragusa e l’amministratore delegato, Gaetano Mancini, è strenuamente sostenuto da Ivan Lo Bello. Saro Crocetta, che si è meritato davvero l’appellativo di «Saro Confindustria», ha continuato nella sua opera di asservimento: ad aprile 2013, Antonello Montante è divenuto, all’unanimità del consiglio, il nuovo presidente di Unioncamere Sicilia per il prossimo triennio. Grande risultato. Ottenuto come? Un ruolo fondamentale l’hanno avuto i commissariamenti –in perfetto «stile lombardiano»–delle Camere di commercio: quelle di Catania, Messina, Enna e Ragusa sono commissariate; a Caltanissetta c’è lui Montante, a Siracusa c’è Lo Bello. Tombola!”
Ricordando che Linda Vancheri, assessore Regionale, è dipendente di Confindustria Caltanisetta, da almeno un lustro forse la vera capitale della Sicilia, ci chiediamo, ma può un’ associazione privata di industriali – senza industrie – occupare tutte le caselle di così importanti snodi della vita economica e democratica della Regione? Non si corre il rischio di inquinare la dialettica democratica, ammantandosi con l’aurea, buona per tutte le stagioni, della lotta intransigente alla mafia e il trionfo, tronfio, della legalità?
Questa testata a nostro avviso ėsotto attacco di Confindustria, perché voce fuori dal coro.
Marco Benanti più di una volta, anima candida, lo abbiamo visto telefonare a Giuseppe Lo Bianco, per informarsi se anche lui, autore e padre dell’articolo, avesse ricevuto qualcosa dalla Procura della Repubblica.
La risposta negativa lasciava stampata nel viso di Benanti un’ espressione tra l’incredulo e l’interdetto, perché non si capacitava del perché il mondo dovesse andare al rovescio.
Forse, crediamo che non è il mondo ad andare al rovescio, ma sono le azioni, alcune, a tentare di farlo andare al contrario. Noi abbiamo acquisito alcuni dati e a questa azione, compiuta da Confindustria Sicilia, che noi riteniamo discutibile in merito alle regole democratiche, abbiamo deciso di intitolarla:
“il silenziatore IBAN“.
La deliberazione di Giunta della Camera di Commercio di Caltanissetta, n. 23 del 20 maggio 2014, per azione di marketing territoriale ha deliberato l’accettazione della richiesta di sottoscrizione di venti abbonamenti sostenitori alla rivista “I Quaderni dell’Ora”ad un costo di Euro 6.000,00 oltre IVA, della società editrice Micromedia S.c.a r.l.
Abbiamo fatto qualche stringata indagine e ci risulta che “I Quaderni dell’Ora”, non arrivano in edicola dal 2011. Siccome su FB hanno una pagina, abbiamo fotografato e la pubblichiamo allegata all’articolo, quella relativa alle informazioni.
Non abbiamo avuto nessuna sorpresa nel leggere il nome di Giuseppe Lo Bianco nel comitato di redazione. Ci ha fatto sorridere invece lo spot che impudentemente recita che “I Quaderni de L’Ora èun giornale indipendente che ha scelto di non avere padroni, che ha deciso di autofinanziarsi per avere come unico punto di riferimento il lettore e la sua sete di informazione. Nel paese in cui il giornalismo investigativo si e’ trasformato in squallido dossieraggio, ‘’i Quaderni de L’Ora’’e’ una rivista che si richiama alle radici di un giornalismo ‘’tradizionale’’, quasi ‘’artigianale’’, che ha un unico punto di riferimento: l’articolo 21 della Costituzione.“
Per giunta si scomoda la Costituzione, ma gli abbonamenti “disinteressati” della Camera di Commercio di Caltanissetta sono baci Perugina?
Per sgombrare lo scenario da eventuali scetticismi, “questa Iena De Luca, fa una trave con un pelo” porteremo in dotazione una lista di “promozioni territoriali” che noi chiameremmo in altro modo : ci dovrebbe spiegare il presidente Montante, il perché di queste elargizioni a case editrici e giornalisti.
Certo dovrà essere convincente, noi a Catania, col sistema dello “zio Mario” abbiamo esperienza quarantennale di questo tipo di manovre aggiranti e silenzianti della dialettica democratica.
Nella delibera di Giunta n.20 del 23 aprile 2014 viene dato l’ok a Rubbettino Editore –acquisto volume “La Camera grassa”di Salvo Toscano (giornalista di Live Sicilia) –n.500 copie per un totale di Euro 5.600,00 IVA inclusa;
Il libro usciràad ottobre. Forse che quando Montante delibera il “contributo”, del libro esiste solo il titolo ? “La camera grassa” www.store.rubbettinoeditore.it.
Ai signori : Mario Barresi e Giuseppe Martorana, giornalisti professionisti, è stata accordata la proposta di partnership esclusiva impegnando l’importo di Euro 10.000,00, nella pubblicazione del libro inchiesta sul tema infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore dello smaltimento illegale dei rifiuti.
Bravo il presidente Montante con 5 mila euro ciascuno il duo Barresi-Martorana, non sarà sicuramente condizionato dal suo mecenatismo. Trattasi di contributo di servizio alla causa ambientalista.
E ancora il mecenate Montante…
Delibera Camerale 15 del 17 marzo 2014
Azioni di marketing territoriale della Camera di Commercio nell’anno 2014 –Mediatrade Soc.Coop. con sede in Agrigento –Acquisto spazi per la comunicazione istituzionale della Camera di Commercio sul quotidiano on line www.perlacitta.it per un importo complessivo di Euro 5.000,00 IVA inclusa;
Azioni di marketing territoriale della Camera di Commercio nell’anno 2014 –Skerma Soc.Coop. con sede in Caltanissetta –Rinnovo convenzione sistemi televisivi digitali a gestione remota, installati nelle sedi della Camera di Commercio, a Caltanissetta ed a Gela, per un importo complessivo di Euro 5.000,00 IVA inclusa.
Delibera Giunta Camerale 20 del 23 aprile 2014
Associazione Tennis Club Caltanissetta –Torneo Internazionale di Tennis Challenger 2014 –Contributo di Euro 20.000,00; non solo stampa;
Associazione Culturale Art in Motion –Premio al giornalismo e alla cultura Nuccia Grosso –2^ edizione –Caltanissetta –Contributo di Euro 5.000,00;
Rubbettino Editore –acquisto volume “La Camera grassa”di Salvo Toscano –n.500 copie per un totale di Euro 5.600,00 IVA inclusa;
Azioni di marketing territoriale della Camera di Commercio nell’anno 2014 –ITALPRESS s.r.l. –Rinnovo abbonamento per l’anno 2014 per un importo complessivo di Euro 5.110,00 IVA compresa;
Per non scordarsi nessuno anche un pensierino per:
Prefettura –UTG –Caltanissetta –Richiesta contributo per organizzazione manifestazioni istituzionali –Contributo di Euro 6.000,00 IVA compresa.
La “legge del silenziatore IBAN” del presidente della Camera di COmmercio di Caltanissetta, Montante, spazia senza confini in tutto il territorio patrio siciliano, questa è l’incarnazione del più puro Nazionalismo Siciliano.
Per aver riportato i contributi elargiti dalla Giunta camerale di Caltanissetta, dovremo temere querele anche innovative?
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