“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne è un impegno quotidiano: la galleria vuole contribuire a sensibilizzare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani, affinché siano consapevoli e capaci di riconoscere e contrastare qualsiasi forma di prevaricazione”: a dichiararlo è Sabrina Di Gesaro, direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” […]
Giustizia sotto il vulcano: grande partecipazione popolare. “Fanu Film”!
Pubblicato il 14 Settembre 2013
Davanti al Palazzaccio tante persone, con cellulari. Tanta curiosità. Per un processo? No, per una serie televisiva! E il catanese si lascia andare a qualche verità! di iena di strada marco benanti
C’era tanta gente oggi a pochi metri da piazza Verga. Decine e decine di persone a pochi metri dall’ingresso di palazzo di “giustizia”. Ma cosa stava accadendo? Cellulari “impazziti”, “digitali” qua e là, segnalazioni, telefonate al volo: tanta, tanta partecipazione. Per un processo? Per un caso umano? Per una vicenda che colpisce l’opinione pubblica? Non so, un caso di violenza sulle donne? Un processo contro un pubblico amministratore? Ma quando mai!
Si girava “Squadra Antimafia”, la serie tivvù molto fortunata. Che passione! L’Antimafia, prima di tutto. In tivvù. E allora tutti attaccati alla “ripresa” in corso: giovani, vecchi, donne, bambini, gente perbene e non, massaie e studenti.
Una vera e collettiva passione civile mediatica! Certo, per un telefilm, ma questo “passa il convento” di questi tempi. Oh, naturalmente, di questi tempi c’è tanta “passione per la giustizia”: ne parlano tanti, tantissimi. Soprattutto da casa. O guardando la tivvù.
Per fortuna, l’ “anima catanese” viene sempre “in soccorso” per trovare la “giusta interpretazione” dei fatti: e stamane, abbiamo potuto sentire che alla fine “fanu film”, variante della più nota “fari puppetti” (traduzione per i non locali, “fare sceneggiate, cose finte”). Che addirittura ci si “permetta” di fare ironia sulla giustizia -o come la chiamano- è cosa che lasciamo giudicare al lettore. A noi, sembra che più che “fare film” ogni giorno a Catania si faccia drammaticamente cabaret al Palazzo di “giustizia”, ma potrebbe essere solo una sbagliata impressione.
Ps: le riprese continueranno domani e dopodomani. Atteso sempre il grande pubblico. Di telespettatori.
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