Domani niente udienze e un minuto di silenzio per l’ intollerabile situazione delle galere.
L’emergenza vera è quella di una “democrazia” criminogena. E questo nella “Patria di Beccaria”: da decenni uno Stato fuorilegge, un autentico “delinquente professionale” pieno di condanne in sede europea calpesta tutto, a cominciare dalle “sue” regole (Marco Benanti).
Riceviamo e pubblichiamo dalla Camera Penale “Serafino Famà” -Catania:
“giovedì 22 c.m. è stata proclamata l’astensione dalle udienze e da tutta l’attività giudiziaria come forma di protesta per la “vergognosa” situazione delle carceri del nostro Paese.In tale occasione i penalisti osserveranno un minuto di silenzio come ulteriore forma di denuncia delle intollerabili condizioni del sistema carcerario.Alle 10,30, presso la Biblioteca del Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati, è prevista una conferenza-stampa del nostro Direttivo per illustrare le ragioni della protesta, anche sulla base della verifica diretta operata dalle varie delegazioni dell’Unione Camere Penali Italiane negli istituti penitenziari italiani, ivi compresi quelli della nostra città, e gli interventi deflattivi suggeriti dai penalisti italiani”.
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