Al centro del procedimento il percorso di fondi Por Sicilia che avrebbero dovuto finanziare la realizzazione di un impianto per allevamento di trote e pesca sportiva. Sei gli indagati: uno, il prete Don Orazio Bonaccorsi, un sacerdote di 35 anni, indagato per riciclaggio, è stato già assolto dal Gup Giuliana Sammartino. Avverso questa sentenza, la Procura ha già proposto impugnazione.
Secondo l’Accusa, il prete, servendosi di un proprio conto bancario aperto all’Istituto per le opere religiose, lo Ior, avrebbe riciclato circa 225 mila euro provenienti da una presunta truffa allo Stato da 600 mila euro, realizzata da suo padre e suo zio con fondi Por Sicilia. Accusa –ribadiamo- da cui l’uomo è stato assolto il 6 giugno di quest’anno.
Sono invece imputati, a vario titolo, per truffa, false fatturazioni e interposizione fittizia, lo zio e il padre di Bonaccorsi, Vincenzo e Antonino, l’imprenditore Fabio Salvatore Di Gregorio, il consulente d’azienda, Francesco Altamore, ex dipendente della Regione, il direttore dei lavori, ing. Santo Silluzio.
La Procura, che ha impugnato l’assoluzione del prete, tra i testi da sentire ha indicato anche don Orazio. Il processo è stato rinviato per difetto di notifica: prossima udienza il 15 novembre, quando saranno sentiti i primi finanzieri che hanno svolto le indagini.
“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c'è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente…
Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall'associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il…
Documento diffuso in occasione della conferenza stampa di stamattina dell'associazione. "IL NUOVO PIANO REGOLATORE DEL…
Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA…
Comune di Catania Ufficio Stampa 20.02.2025 Castello Ursino, parziale rimodulazione orari di accesso veicolare nel…
COMUNICATO STAMPA Biblioteca Navarria Crifò: domani, venerdì 20 febbraio a Catania la presentazione del libro…