Incontro a Palermo, nei locali dell’assessorato alla Salute convocato dal Direttore Generale, Salvatore Iacolino con le associazioni di categoria che rappresentano la specialistica accreditata territoriale, avente per oggetto “esame e valutazione in ordine al Catalogo Unico Regionale”. Il Direttore Iacolino ha ribadito quanto era stato chiesto dal Presidente Schifani agli assessori alla Salute e all’Economia, […]
Governo delle “scelte di vita”, salvata la Democrazia! Tonino Paraocchi per ienesicule: “i cinquestelle sono sinceri democratici”
Pubblicato il 26 Agosto 2019
Tonino, salve siamo noi di ienesicule, qualche domanda democratica, per favore.
T: “prego, ma guardate vado di fretta, devo preparare la festa del nuovo governo con gli amici dei cinquestelle. Che sono dei sinceri democratici”.
I: come, non erano fascisti?
T: “guardate che vi state sbagliando, io ho sempre sostenuto che i compagni del cinquestelle hanno magari fatto qualche errore ogni tanto, ma nella sostanza restano dei sinceri democratici”.
I: sicuro?
T: “lo giuro, io ho condotto una personale battaglia per affermare che i grillini non sono come i leghisti, malgrado che con i compagni ci sia stato qualche malinteso. Ma dettagli, roba da poco”.
I: tipo l’espressione fasciopentaleghista? Tipo i militanti del 5stelle insultati il 25 aprile? Tipo le parole dolci tipo “fate schifo, vergognatevi” ad ogni provvedimento a trazione leghista? Ricordi? Ricordi i “peppegrillo”, gli “incompetenti che fanno danni”?
T: “non rammento, forse ho qualche vago ricordo, ma sono cose del passato.
Oggi c’è da riconoscere che il movimento cinquestelle ha salvato l’Italia dal nazi-fascismo.”
I: e dire che personalità come Emanuele Macaluso o come Marco Rizzo non lo vedono…
T: “sono distratti, non si rendono conto del pericolo Salvini. Come sottolineato giustamente dai leader europei, dalla Chiesa, dai grandi giornali italiani, dai Dc di una volta, insomma dall’area democratica.”
I: ma ora che farete dopo questa “liberazione”?
T: “ma non so, ci devo pensare ancora… Penseremo alle classi subalterne”
I: che Dio le aiuti!
T: “chi?”
I: le classi subalterne.
Grazie Tonino, coerente come sempre.
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