di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane Ufficio di Catania sequestrano 7 kg di cocaina all’interno del porto
Pubblicato il 09 Gennaio 2021
“A seguito dell’attività di controllo finalizzata al contrasto dei traffici illeciti e di un’attenta analisi dei rischi locali, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, unitamente al personale dell’Agenzia delle Dogane di Catania, nell’ambito di un servizio espletato nel Porto di Catania hanno individuato all’interno di un magazzino di temporanea custodia dei container adibiti al trasporto di frutta esotica.
I finanzieri del II Gruppo e i funzionari doganali dopo aver provveduto ad esaminare la documentazione doganale ed effettuato il tracking dei containers sospetti provenienti dall’Ecuador, hanno proceduto all’ispezione sul posto degli stessi.
Le ispezioni eseguite anche con l’ausilio delle unità cinofile in forza alla Compagnia Pronto Impiego di Catania, permettevano il rinvenimento, in uno dei containers, di Kg 6,729 di sostanza stupefacente di tipo cocaina abilmente occultata negli sportelli del motore di refrigerazione e confezionata in panetti da circa un chilo.
Le accurate e approfondite attività di ricerca hanno così permesso di ritrovare e sequestrare significativi quantitativi di cocaina verosimilmente destinati alla illecita vendita nella città di Catania.
La sostanza stupefacente sottoposta a sequestro, qualora messa in commercio al dettaglio, avrebbe comportato un provento illecito di oltre 1 milione di euro.
L’attività investigativa si colloca nel più ampio quadro delle attività poste in essere dal Comando Provinciale della Guardia di finanza di Catania volte alla repressione del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti e a tutela, in particolar modo, delle fasce più deboli della popolazione.”
Lascia un commento