Guerra di mafia sotto l’Etna: 11 fermi, sventati due imminenti omicidi


Pubblicato il 27 Gennaio 2012

di Iena Antimafia

11 fermi di indiziato di delitto, due vite salvate, sullo sfondo una “guerra intestina” dentro Cosa Nostra catanese. Questo, in estrema sintesi, il senso dell’operazione, portata a termine dai Ros e dal Comando provinciale dei Carabinieri di Catania, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Catania, illustrata, stamane, in conferenza stampa, dal procuratore della Repubblica Giovanni Salvi e dai vertici dello stesso Ros, con il generale Mario Parente e il maggiore Lucio Arcidiacono, il comandante provinciale dei Carabinieri Giuseppe La Gala.

Destinatari del provvedimento di fermo, indagati per associazione mafiosa, sono Francesco, Carmelo, Pietro, Paolo e Angelo Mirabile, Daniele Nizza, Lorenzo Saitta, Antonino Santapaola (figlio di Salvatore), Roberto Vacante, Salvatore Guglielmino e Lorenzo Michele Schillaci. Questi ultimi due –secondo la ricostruzione degli investigatori- erano finiti nel mirino dei Mirabile che stavano progettando di eliminarli.

“…Le attività tecniche hanno consentito –è scritto nel comunicato dei Ros- di documentare le crescente tensione tra le due componenti della ‘famiglia’ etnea che aveva determinato i ‘Mirabile’ a pianificare imminenti azioni di fuoco in direzione di Schillaci Lorenzo Michele e Guglielmino Salvatore, già esponenti della componente ‘Mirabile’ e recentemente transitati nelle fila della contrapposta compagine degli ‘Ercolano’, nonché nei confronti di altri esponenti di vertice di questo ultimo schieramento. Situazione di criticità che ha reso necessario l’intervento d’urgenza…”.

“Siamo dovuti intervenire per evitare che ci potesse essere spargimento di sangue”- ha sottolineato il procuratore Giovanni Salvi in conferenza stampa. Le indagini hanno permesso di accertare gli attriti all’interno del gruppo Ercolano-Mangion, in collegamento con i figli di Nitto Santapaola, ed i fratelli Antonino e Salvatore Santapaola, vicini alla famiglia Mirabile. Una dinamica conflittuale già emersa nell’operazione antimafia “Dionisio” del 2005.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

 Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]

2 min

comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui fare la spesa gratis. La Polizia di Stato ha colto sul fatto un uomo di 57 anni, dipendente di un’impresa che si occupa dei servizi di ristorazione in un’azienda ospedaliera catanese. L’uomo, addetto al confezionamento e alla distribuzione dei pasti, […]

1 min

comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizionamento, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Nei giorni scorsi, gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania hanno effettuato un […]

3 min

“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]