Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]
History Channel, “Catania proletaria”: nasce “Fabbrica”!
Pubblicato il 15 Febbraio 2015
di Iena Marxista per Tabacci
Il ritmo di lavoro per i consulenti, dirigenti, e chiffarati è diventato insostenibile. L’alienazione avanza e così il “proletariato” si mobilita in difesa del proprio “salario”, che secondo taluni potrebbe addirittura configurarsi in privilegi, incarichi e prebende. E nasce “Fabbrica”.
Tutte presenti tutte le alte cariche – l’ inCauto Giuseppe compreso – del cerchio magico del compagno PresiDentice. Presente anche una delegazione del Partito Comunista Cinese capeggiata dal compagno Ping/Pong che nel corso del suo intervento ha spiegato come ottenere prestigiosi posti di potere.
Dalla traduzione dal cinese al forzese è risultato che in Sigilia, per fare “carriera diplomatica” non servono non servono né titoli, né gradi, né arte e né parte, nemmeno quella messa da parte.
Parte l’inno al Fiume Don, per scaldare le masse altrimenti troppo in Freddo, Din-Dan.
“Proletari di tutto il mondo unitevi – ha scritto Karl Marx – e acchiappate incarichi”. Il nuovo corso tra ortodossia e innovazione e lotta alla maffffia.
Liberare le risorse migliori “dal malafffffare” realizzando afffffari e sulla via dela legalllllllità, la rivoluzione 2.0 non si esporta in punta di baionetta, ma in punta di piedi si tende la mano e si cerca di un incarico.
Tra i presenti gli “acconciatori” teorici della rivoluzione permanente e della stiratura a cemento per appalti.
Il materialismo storico vieta patti con il diavolo… solo l’acqua santa dell’ufficio di gabinetto della bandiera Scilabra, primo esempio di come la rivoluzione possa davvero liberare i lavoratori della formazione dalle catene della schiavitù… mettendoli in strada. I processi popolari vengono dopo.
Tutti comunisti tutti, goverNani e goverAlti, LioFanti baDanti e nessun socialdemocratico.
Unico assente il compagno Orango Ivandro che, sentitosi scavalcato a sinistra, s’è ritrovato “perGiunta” a destra e, a breve, presenterà il suo movimento: “L’azienda.”
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