di iena politica
I militanti del Movimento dei Forconi, dopo aver manifestato in corteo per la città di Palermo, hanno preso d’assedio Palazzo dei Normanni, sede del parlamentino della Regione Siciliana.
Da parte di alcuni di essi si registra un tentativo di sfondare il cordone di poliziotti che presidia l’ingresso principale dell’Ars, dove una delegazione di manifestanti sta per essere ricevuta dal presidente, Francesco Cascio.
I manifestanti sarebbero poco più di tremila e il loro leader storico Mariano Ferro ha chiarito i motivi della nuova protesta: “siamo tornati in piazza perché le tematiche che sono state portate dal governatore Raffaele Lombardo sul tavolo tecnico a Roma non hanno avuto risposte. Mi riferisco al federalismo fiscale, alla defiscalizzazione dei carburanti e alla questione della Serit con la sospensione dei pagamenti. A questo si è aggiunto l’accordo Ue-Marocco che penalizzerà ulteriormente la Sicilia con una concorrenza sleale.
Per un breve tragitto con il Movimento dei Forconi si sono schierati anche i No Tav, bruciando davanti alla sede della Serit di via Enrico Albanese alcune cartelle esattoriali.
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