“Iblis” processo ordinario: arrivano nuove costituzioni di parte civile

Leggi l'articolo completo

Ma la Confindustria dov’è? Prossima udienza tra qualche giorno, il 10 febbraio….

Di iena infame Benanti

Stamane, nell’aula di Bicocca, si è aperto il processo, con il rito ordinario, scaturito dall’inchiesta “Iblis” su mafia, politica, imprenditoria, davanti alla Corte d’Assise di Catania, presieduta da Rosario Cuteri, che ha preso il posto di Luigi Russo, che si è astenuto perché in precedenti fasi aveva preso cognizione del procedimento. Per l’Accusa, per presenti i Pm Carmelo Zuccaro, Agata Santonocito e Antonino Fanara.

Sono state riproposte le costituzioni di parte civili, già annunciate il 13 gennaio scorso, nell’aula “Famà” a Palazzo di Giustizia di Catania, con alcune novità. Hanno riproposto la costituzione di parte civile le associazioni Addiopizzo, Asaec, “Rocco Chinnici”, “Nicola D’Antrassi” di Scordia e la Confcommercio Sicilia. Altresì, si sono costituite parte civili il Comune di Catania, la Cidec (associazione di commercianti) e la Camera di Commercio etnea e regionale, la Confcommercio di Catania. E la Confindustria? Lo Bello, batte colpi o solo comparsate televisive?

Sollevata anche l’eccezione della competenza della Corte, ma il Pm Zuccaro si è opposto. Su questa questione e sull’ammissione delle costituzioni di parte civili si avrà il responso nella prossima udienza fissata il 10 febbraio, tra qualche giorno.

La Camera di Commercio di Catania, con un comunicato, ha spiegato le ragioni della sua costituzione di parte civile: “la Camera di Commercio già in altre occasioni, altrettanto complesse, si è costituita parte civile facendone una scelta forte e in prima linea della propria azione sul territorio. Ciò a tutela del mondo imprenditoriale e a dimostrazione della collettiva presa di coscienza che deve essere assunta in circostanze come queste, anche dagli enti pubblici.

La decisione dell’ente su ‘Iblis’, assunta sulla base di una delibera di tre anni fa che prevede questa possibilità in caso di eventi di particolare rilievo, è scaturita a seguito dei reati contestati – reato associativo, estorsione, illecita concorrenza con minaccia e violenza- che hanno determinato nell’economia catanese una situazione di grave allarme economico sociale, ancor più grave ritenuto che alcuni degli imputati hanno svolto attività politica o imprenditoriale che avrebbe facilitato la consumazione dei reati stessi”.

Leggi l'articolo completo
Redazione Iene Siciliane

Recent Posts

CATANIA, LA CONSIGLIERA COMUNALE SIMONA LATINO ADERISCE AL MPA

La consigliera comunale Simona Latino aderisce al Mpa. Catanese, docente specializzata nelle attività didattiche di…

3 ore ago

Imesi Atletico Catania 1994, reazione tardiva

La formazione giallorossoblu cede, sul campo dell’Asd Nebros, nella terza giornata del girone di ritorno…

3 ore ago

LA PROVVIDENZA DEI MALAVOGLIA

IL NUOVO SPETTACOLO DI FABBRICATEATRO Un grande classico della letteratura veristaLo spettacolo andrà in scena…

3 ore ago

UN SUPER ABRAMO TRASCINA L’ALFA AL SUCCESSO

 Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara.…

1 giorno ago

PUBBLICA UNA FOTO SUI SOCIAL CON UNA PISTOLA NEI PANTALONI LA POLIZIA DI STATO ARRESTA 19ENNE TROVATO IN POSSESSO DI MARIJUANA E MUNIZIONI

comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di…

1 giorno ago